Peppe Gandolfo, esponente del PD marsalese e sostenitore della candidatura di Rita Borsellino:
"Siamo molto contenti dei dati ottenuti: Rita è stata la più votata a Marsala, ha ottenuto ben 18.000 voti nella Provincia di Trapani e, in generale, sia siciliani che sardi hanno premiato questo personaggio politico di indubbia moralità ed onestà. Questa è la prova che quando i partiti scelgono i giusti personaggi, i cittadini rispondono, è questo il segreto, nessun altro … mi riferisco, in particolare, alla scelta del PD di candidare, appunto, Rita Borsellino. Questo successo deve essere una forma di stimolo per tutti i partiti della sinistra …
Il segretario nazionale del Partito Democratico, Dario Franceschini, ha avuto ragione.
Il risultato eccezionale ottenuto da Rita Borsellino ed il dato interessantissimo relativo al sindaco antimafia Rosario Crocetta la dicono lunga in ordine alla volontà degli elettori del centro sinistra.
Questa è la dimostrazione che mettendo insieme competenza e radicamento locale e con i “piedi nella società” il partito democratico è in grado di spostare energie ed attrarre risorse e intelligenze.
Quest'opera di rinnovamento e di apertura deve necessariamente continuare se si vogliono battere le destre a qualsiasi livello.
Se il Partito Democratico, con Franceschini in testa, non avesse deciso di aprire all'esterno a candidati seri, credibili e con una loro storia alle spalle in Sicilia ed in Sardegna sarebbe venuta fuori una debacle.
Ora occorre battere il ferro finchè è caldo.
La mobilitazione messa in atto da volontari meravigliosi deve continuare; l'entusiasmo non dovere essere l'eccezione alla regola ma una costante.
La politica non può essere più un privilegio o un lusso per pochi, non può essere un luogo per fare carriera, ma richiede il contributo di tutti.
I partiti sono certamente un pilastro fondamentale della democrazia, ma devono rinnovarsi profondamente e sono comunque solo una faccia della democrazia.
Il rimedio allo svuotamento della democrazia è l’esercizio della cittadinanza da parte di moltitudini di persone; occorre costruire una democrazia dal basso".
Massimo Grillo, Pdl:
“Noi dell’area sociale del Pdl consideriamo positivo il risultato elettorale registrato in provincia di Trapani ,e per questo, abbiamo fatto pervenire i nostri complimenti al ministro Alfano ed all’on. Castiglione, coordinatore in Sicilia del partito, per la brillante affermazione ed elezione degli europarlamentari Iacolino e La Via che hanno ottenuto rispettivamente intorno a 124.000 e 127.000 voti.
Da rilevare anche che se dovessero essere attribuiti 3 seggi al Pdl nella circoscrizione Sicilia-Sardegna, l’on Cimino, classificandosi quarto, non viene eletto malgrado il buon risultato ottenuto con i suoi 105.000 voti di preferenza.
I complimenti a tutti i parlamentari e dirigenti del Popolo della Libertà, nessuno escluso, che in provincia di Trapani hanno consentito tale importante risultato, ma un particolare ringraziamento va a quanti si sono impegnati per l’on Iacolino raggiungendo a Pantelleria il 41% dei voti del Partito, a Castellammare del Golfo il 33% a Castelvetrano il 20,65% a Marsala il 19,34% ed a Trapani il 15,26%.
Sul dato della provincia di Trapani, infine, due considerazioni: con la provincia di Messina siamo il territorio che esprime più consenso in Sicilia per il Pdl raggiungendo la percentuale del 38,25%. Siamo soddisfatti per la percentuale dei voti raggiunta dai nostri candidati senza false promesse di assessorati che ormai puntualmente in ogni elezione sono lo specchietto per le allodole. Bisognerebbe condannare chi abusa della credulità popolare.
Credo che siano proprio queste false promesse ad aver determinato il dato negativo di affluenza alle urne visto che la maggioranza degli italiani non ha votato. Tale dato sommato al voto di protesta indica un malessere complessivo di cui bisognerebbe farsi carico tutti per elevare la qualità della politica: molti partiti non fanno altro che fare false promesse che alimentano sfiduci, diffidenza e mancanza di partecipazione nei cittadini, c’è estremo bisogno di partiti dove alle parole corrispondono i fatti. E’necessario far parlare la vita, non le promesse".
Antonio D'Alì, senatore della Provincia di Trapani del PDL:
"Assolutamente soddisfatti dei risultati elettorali: il PDL ha ricevuto il 38, 25 % dei voti nella Provincia di Trapani e ben il 44% nel capoluogo siciliano. L’unico dato negativo è quello della scarsa affluenza alle urne che, come a Marsala, si è verificato anche a Trapani. Inoltre Trapani si conferma il capoluogo siciliano con la più alta percentuale di voti registrata per il Presidente Berlusconi".
Lillo Gesone, consigliere comunale sostenitore di Rosario Crocetta, candidato per il PD, alle europee:
“Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti dalle votazioni: Crocetta ha avuto circa 1.500 voti nella sola Marsala. Siamo contenti perché, visti i dati ottenuti, per fortuna, ancora esiste a Marsala un’area che mette come principio cardine quello della legalità. Anche se non apparteniamo al Pd, abbiamo deciso di concentrare tutta la nostra attenzione sulla persona di Rosario Crocetta soprattutto per la concretezza che ha sempre dimostrato durante la sua carica di amministratore comunale, è una persona che ha sempre amministrato bene, quindi può fare la differenza al Parlamento Europeo. Comunque ci siamo e continuiamo ad esserci e sicuramente metteremo in atto presto un’iniziativa insieme a Crocetta a Marsala per dare continuità al nostro progetto , guardando sempre al principio che mettiamo al centro del nostro operato, ovvero quello della legalità”.
Francesco Pizzo, segretario regionale del Psi:
“La minore affluenza dei cittadini alle urne è dovuto a una serie di fattori e, tra questi, vi è indubbiamente, la conflittualità interna ai partiti che non aiuta a dare un segnale unitario al cittadino. Il cittadino è stanco e preferisce non votare piuttosto che dare nessun consenso quando ci sono liti interne o, comunque, quando la politica non è unitaria … Probabilmente il Pdl è stato fortemente penalizzato dall’astensione al voto, che certamente ha intaccato anche gli altri partiti ”.
Eduardo Alagna, consigliere provinciale del PD:
Non ci possiamo discostare da tutti i commenti che si fanno facendo in questo momento in tutte le emittenti radiotelevisive: il Pd, malgrado le previsioni negative, ha avuto una buona percentuale di consensi. Abbiamo registrato, inoltre, anche un calo del PDl in favore di due partiti, Italia dei Valori e Lega Nord. Almeno io la leggo in questo modo: i dissidenti del PDL si sono spostati, da un lato, verso la Lega Nord e, da un lato, verso l’Italia dei Valori di Di Pietro.
Dall’altro lato, sono solidale a gran parte della gente che ha protestato non andando a votare, esprimendo in tal modo il suo dissenso verso l’operato della classe dirigente attuale, sia di chi è al governo sia in parte dell’opposizione: è palese che la gente non si vede nei programmi di governo.