è svolto ieri tra le organizzazioni sindacali di categoria, il presidente e l'amministratore delegato della società”. Ad affermarlo sono i segretari provinciali della Fillea – Cgil, Francesco Colomba, della Filca – Cisl, Filippo Ancona e della Feneal – Uil, Tommaso Macaddino, che, dopo aver proclamato lo scorso 12 maggio lo stato di agitazione dei lavoratori, avevano sollecitato l'incontro con i rappresentanti della Megaservice per discutere le diverse problematiche della società, prime fra tutte la drastica riduzione delle commesse affidate dalla Provincia Regionale di Trapani alla Megaservice e i ritardi nel pagamento dei salari .
“Il concreto rischio di ricorrere alla cassa integrazione guadagni o ai licenziamenti – dichiarano i segretari provinciali di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil – la certezza di non poter effettuare il pagamento dei salari ai dipendenti e la mancanza di commesse di lavoro denotano uno scenario desolante di abbandono e di disinteresse dell'attuale politica nei confronti dei lavoratori, delle loro famiglie e della stessa società”.
Per tutelare la continuità occupazionale dei lavoratori (una trentina in tutto) le organizzazioni sindacali di categoria hanno, pertanto, chiesto la convocazione di un immediato incontro al Presidente della Provincia Regionale di Trapani (Ente che detiene la proprietà della Megaservice), riservandosi anche di programmare ogni forma di mobilitazione utile a manifestare il disagio dei lavoratori.