Generale unitamente ai Segretari Generali di SAPPe - OSAPP- CGIL FP PP – e USSP per l’UGL che rappresentano il 90% del personale di polizia penitenziaria .sta attuando un sit-in di protesta davanti il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria a ROMA. - “ Ancora una volta – sottolinea Gioacchino VENEZIANO, Segretario Generale della UIL PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DI TRAPANI, – dobbiamo invitare al moto di partecipazione il nostro mondo del lavoro. Le condizioni della Polizia Penitenziaria diventano ogni giorno sempre più pesanti e pericolose. Si opera oramai in piena emergenza operativa, in ambienti insalubri ed insicuri, subendo la soppressione dei diritti, vedendosi aumentare i carichi di lavoro e le responsabilità, ma si assottigliano gli stipendi per gli emolumenti non pagati.” “ In questi giorni si è sfondata la soglia della tollerabilità ricettiva dei detenuti, che oggi si contano in 63mila – Gli spazi oramai sono strettissimi, non sappiamo più dove allocare i detenuti e, non a caso, cominciano le prime, rumorose proteste. Al personale si chiedono turni impossibili con il ricorso al lavoro straordinario, che poi non viene pagato, e gli si negano ferie e riposi. La misura è colma e la pazienza esaurita. Questa prima manifestazione del 4 giugno è solo l’inizio di un percorso di dura contestazione”. La UIL, e le altre OO.SS. della polizia penitenziaria ( UIL –SAPPE- CGIL- OSAPP- USPP UGL…) che hanno messo in atto questa protesta, avevano già chiesto al ministro della Giustizia Alfano, di essere convocati per riprendere il confronto sulle criticità del sistema penitenziario “ Forse il Ministro Alfano è troppo impegnato per poter riservare tempo ed attenzione ai problemi della Polizia Penitenziaria e del sistema carcere in generale – afferma Gioacchino VENEZIANO - Nel mentre nelle carceri ogni giorno le condizioni di lavoro diventano illegali; i diritti dei lavoratori vengono calpestati; gli agenti penitenziari sono oggetto di continue aggressioni e le condizioni operative mettono a repentaglio l’Ordine Pubblico, abbiamo un Capo del DAP praticamente assente e che limita gli interventi verbali solo alle sporadiche apparizioni in periferia.- Noi continueremo – conclude VENEZIANO - la mobilitazione della UILPA Penitenziari in difesa dei diritti del personale e per un sistema penitenziario rispondente a canoni di civiltà. Per questo oggi a Trapani abbiamo messo in atto il “POLPEN DAY…e sarà il preludio di una grande manifestazione Nazionale a Roma.. ”
Sezioni
