Nervi in Consiglio. Show di Rosanna Genna contro la stampa: "Non voglio finire su You Tube"

Nel mezzo c'è stato il teatrino della Rosanna Genna che ha inveito contro alcuni cittadini che stavano facendo delle riprese video della seduta tra il pubblico, al grido di “Non voglio finire su You Tube!” e sostenendo che per il buon nome del consiglio non si poteva riprendere. Si sono avvicinati i vigili ed è stato loro riferito che alcuni cittadini a dicembre avevano chiesto di filmare le sedute ma ancora non è stata data risposta.I vigili non hanno fatto niente.
Ma non è finita. Perché sul tavolo della stampa erano presenti Sergio Oliva, Gaspare De Blasi, Nino Guercio. E Rosanna Genna ha continuato il suo show dicendo che voleva vedere tutti i tesserini della stampa presente in aula. E’ stato il capo ufficio stampa del Comune, Nino Guercio, a prendere le difese dei colleghi.

Poi, verso le due e mezza, durante una pausa nervosissima, è stato il Sindaco a riprendere l’inviato della nostra redazione, perché stavamo facendo delle riprese a microfoni spenti, e secondo il primo cittadino (alfiere della libertà di informazione….) non si può fare, come se a microfoni spenti, in un luogo pubblico, in una seduta pubblica, ci fossero cose segrete da non poter essere riprese. Secondo il Sindaco inoltre vanno inquadrati i consiglieri solo “quando sono seduti composti”.

Finita la riunione dei capigruppo, Oreste Alagna comunica che hanno deciso di trattare il bilancio di previsione mercoledì 3 giugno. Questa volta Giacomo Pipitone ha preso il microfono per dire che loro hanno invece deciso di continuare la seduta di consiglio. Visto che Alagna insisteva a sospendere, dice che quantomeno si cominciasse a parlare del bilancio e poi sospendere anche se c'è il "problema tecnico" della scadenza del 31 maggio e la Regione (potrebbe) mandare un commissario ad acta con conseguente aumento di spese per le casse comunali. Parapiglia di alcuni consiglieri ma Alagna è rimasto irremovibile della decisione anche se poi è sembrato preoccupato perché tutti gli addossavano la responsabilità qualora la regione mandi il commissario.

Ecco il video del momento in cui Alagna decide di rinviare la seduta.


Sergio Oliva