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27/05/2009 09:37:01

Tagli del 70% alla Questura di Trapani. Lettera del Siulp a Napolitano

Matteo Messina Denaro, il previsto  stanziamento di 50 mila euro appare davvero irrisorio per permettere di portare avanti indagini che in qualche modo dovranno comunque proseguire. La denuncia  è della segreteria provinciale del Siulp che ha deciso di mettere tutto nero su bianco in una lettera che sabato scorso a Gibellina è stata consegnata al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. A fare da tramite tra i poliziotti e il capo dello Stato è stato il sen. Ludovico Corrao al quale la lettera era stata affidata e a cui, con un breve messaggio a firma del segretario provinciale del Siulp, Antonio Cusumano, domenica sono arrivati i ringraziamenti "per la sensibilità dimostrata nei confronti degli agenti e per avere condiviso le loro stesse perplessità in materia di sicurezza seguite alle ultime decisioni del Governo nazionale".

La questione un mese fa è stata affrontata anche dall'On.le Marrocco, che aveva dichiarato: "I tagli di Bilancio che il Ministero ha previsto per la Questura di Trapani rischiano di far compiere un “passo indietro” nella lotta alla criminalità ed alla mafia. Con le somme assegnate è di tutta evidenza l’enorme difficoltà nel portare avanti l’azione di contrasto ai fenomeni criminosi e, pertanto, appare necessario verificare la possibilità di accedere al fondo unico “Equitalia Spa” (dove affluiscono le somme di denaro sequestrate nell’ambito di procedimenti penali ed i proventi derivanti dai beni confiscati nei procedimenti penali e amministrativi). L’accesso a questo fondo potrebbe essere normativamente disciplinato con la formulazione di un emendamento al pacchetto di sicurezza, in corso di approvazione al Senato".

Ecco la lettera del Siulp a Napolitano:

Illustrissimo Signor Presidente della Repubblica questa Organizzazione Sindacale coglie l’occasione della sua visita in territorio trapanese, per rappresentarle le crescenti difficoltà degli operatori della Polizia di Stato di questa provincia, aggravate ulteriormente dalle recenti decisione del Governo nazionale di ridurre drasticamente il fondo per il pagamento delle indennità di missione e degli straordinari.
Ci preme rilevare come per l’ anno 2009 il fondo destinato alla Questura di Trapani per il pagamento delle missioni ha subito inspiegabilmente una diminuzione pari al 70% rispetto agli stanziamenti relativi agli anni precedenti, con una previsione di fabbisogno di soli 50.000,00 €.
E’ del tutto evidente che l’ esiguità del budget previsto, non tenendo conto delle specificità di questa provincia, storicamente tormentata dalla mafia e dalla immigrazione clandestina, determinerà inevitabilmente un duro contraccolpo per la lotta al crimine comune, alla criminalità organizzata e per le complesse indagini finalizzate alla cattura del latitante numero uno di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro.
Nel richiamare l’appello da Lei lanciato, in occasione del 157° anniversario della fondazione della Polizia di Stato, a tenere alto il livello di allerta, perché la mafia potrebbe rafforzarsi con la crisi economica, Le chiediamo di intervenire, sempre nell’ambito delle prerogative che la Costituzione repubblicana le attribuisce, in favore delle recenti iniziative approntate da alcuni membri del Parlamento italiano nei confronti del ministro dell’ Interno e del Governo nazionale, affinché le somme di denaro confiscate e depositate nel fondo unico giustizia, gestito da Equitalia S.p.a., poste a disposizione del ministero della Giustizia e del ministero dell’ Interno, siano reimpiegate e destinate quindi al pagamento delle indennità accessorie delle forze dell’ordine.

SIULP Segreteria Provinciale Trapani