Secondo la giuria del concorso “Bianchi Arte”, presieduta da Rossana Giacalone Caleca, presidente dell’AIDDA, associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda, “nel tratto grafico dell’artista c’è la giusta sintesi di sensazioni e profumi”, un giudizio che armonizza efficacemente l’espressività dell’artista Maria Pia Zinnanti, di Partanna (Trapani) con la decisa personalità della nuova grappa Bianchi. “Ho cercato di risalire a ciò che sta all’origine della grappa, al raspo che affonda le sue radici nella terra per poi risalire ad una rappresentazione stilizzata del bicchiere. E’ semplice, essenziale, ma forte di antiche tradizioni e passioni”, è stato il commento di Maria Pia Zinnanti, che nella vita è una professionista di grafica. Oltre ad avere creato l’immagine della Grappa di Sicilia in Barrique, Maria Pia Zinnanti ha ricevuto il premio di 1500 euro, in occasione della cerimonia di premiazione del concorso “Bianchi Arte” che si è tenuta sabato scorso nello show room dell’azienda sul Lungomare Mediterraneo.
La grappa di Sicilia in Barrique è una grappa leggera, amabile e come dice Claudio Bianchi, della omonima Distilleria, “un prodotto ideale anche per una serata in compagnia”. E aggiunge: “In Sicilia anche i distillati sono una tradizione, proprio come il vino, fin da quando nel 1773 John Woodhouse usò i distillati di vino per fortificare il Marsala, ed è una tradizione anche per me che sono nato in una famiglia che già 40 anni fa aveva intrapreso questa strada. Qui siamo dentro la storia del Marsala”, ha detto poi Claudio Bianchi, ricordando che la sede della Distilleria Bianchi si trova nel vecchio Baglio Woodhouse, un tempo appartenente a quel John Woodhouse che, casualmente approdato in città, scoprì il vino che qui si produceva e che lo rese famoso in tutto il mondo. “La Sicilia è al centro del mercato vitivinicolo – ha concluso Bianchi – e il mercato della grappa segue quello del vino. Così come il vino acquista valore nel rapporto con il suo territorio, anche la grappa ha bisogno di far sentire il forte legame con le radici e le tradizioni di un territorio”. Per queste ragioni è nata la nuova Grappa di Sicilia in Barrique che si va ad aggiungere ora alla Grappa di Marsala e a quella di Moscato di Pantelleria.
Famiglia, impresa, cultura e passione sono questi i punti di forza della Distilleria Bianchi che opera sul territorio di Marsala da diversi anni, in un’area vinicola tra le più antiche e prestigiose d’Italia, e che attraverso i suoi pregevoli distillati intende preservare quel patrimonio inestimabile di aromi, profumi, tradizioni ed emozioni che rappresentano l’anima di una terra.
Parla la vincitrice del Premio, Maria Pia Zinnanti, che spiega da dove è nata l'ispirazione dell'opera:
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Le motivazioni della scelta dell'etichetta vincitrice dalla voce di Rossana Giacalone Caleca, presidente dell'AIDDA, Associziazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d'Azienda, e presidente della giuria:
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