A Castellammare è nato il Cenacolo dei poeti

“Del cenacolo, presieduto da Francesco Leone, fanno parte poeti e letterati, ma anche cittadini amanti dell’arte e della cultura che - spiega l’assessore comunale alla Cultura, Daniela Di Benedetto - ogni due settimane si riuniscono per confrontarsi e parlare di poesia e letteratura. Il cencaolo è aperto a tutti, per questo abbiamo messo a disposizione i locali della biblioteca multimediale comunale. Questa amministrazione, infatti, crede nel fatto che la poesia e la cultura siciliana, in particolare quella popolare e dialettale, vadano promosse per recuperare e tramandare la storia della nostra terra, contribuendo alla riscoperta delle nostre radici culturali, prezioso patrimonio da tutelare. Inoltre occorre sviluppare la capacità di ascolto e la comprensione del linguaggio dialettale, attingendo alla nostra tradizione culturale scritta e orale. In tal senso abbiamo promosso un’altra importante iniziativa, alla quale invitiamo la cittadinanza a partecipare: si tratta della presentazione, prevista per domenica 14 giugno, alle ore 18, sempre presso la biblioteca multimediale, dell’antologia poetica “Mi trovu ntò mezzu…chi fazzu? A fini cunti nni volemu beni”. Intanto il Cenacolo ha organizzato il premio nazionale di poesia siciliana "Peppino Caleca", al quale si può partecipare, senza quota di iscrizione, entro il 30 giugno, inviando le poesie al Cenacolo di Poesia Siciliana “Vincenzo Ancona”, presso Associazione Culturale Triquetra, Via Francesco Crispi, 83, Castellammare del Golfo. In agosto si terrà la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso.