La tesi di fondo che anima questo libro di Umberto Galimberti, è che l’orizzonte sociale del ventunesimo secolo sia caratterizzato da una totale assenza di valori. Il nichilismo è quindi quell’ospite inquietante, ben descritto da Nietzsche a fine Ottocento, che oggi torna ad aggirarsi nella vita dei ragazzi e delle ragazze italiane, cancellandone prospettive, intristendone le passioni e fiaccandone l’anima. La proposta di Galimberti è dunque quella di risvegliare nei giovani l’”arte del vivere”, attraverso l’incontro con un mondo adulto capace di far aiutarli nel delicato processo di formazione della loro identità e del loro percorso esistenziale.
Laureatosi in filosofia all'Università Cattolica di Milano sotto la guida di Emanuele Severino, Umberto Galimberti diviene professore associato di filosofia della storia nel 1983 e ordinario nel 1999 alla Cà Foscari di Venezia. Dal 1985 è membro ordinario dell’International Association for Analytical Psychology e dal 2003 vicepresidente dell’Associazione Italiana per la Consulenza Filosofica “Phronesis”. Ha collaborato con Il Sole 24 Ore dal 1987 al 1995, e successivamente con il quotidiano La Repubblica, di cui è uno dei principali editorialisti.
Tra le sue opere più importanti Psichiatria e Fenomenologia, Il corpo, Gli equivoci dell’anima e Le cose dell’amore.
Dialogheranno con l’autore nel corso della presentazione di venerdì sera il professore Giacomo Solazzo e la dottoressa Barbara Lottero. L’indomani mattina, a partire dalle 10.30, Galimberti sarà invece al Complesso monumentale S.Pietro per un incontro riservato agli studenti degli istituti superiori marsalesi.