La “nota problematica” come scrivono i consiglieri di Valderice è la decisione della Provincia Regionale di cancellare dai residui passivi i due milioni e mezzo di euro che l’Ente si era impegnato ad investire a seguito di un Accordo di Collaborazione con il comune di Valderice. Già nei giorni scorsi il sindaco di Valderice, Camillo Iovino, aveva incontrato il Presidente della Provincia, Girolamo Turano, per un confronto finalizzato a recuperare i soldi impegnati dal Consiglio Provinciale all'epoca della presidenza d'Alì e che invece l'amministrazione Turano sembrerebbe intenzionata a dirottare su altri progetti.
Secondo la Provincia la somma non sarebbe utilizzabile per la mancata esecutività del progetto cui erano destinate e si è appellata alle indicazioni delle norme di contabilità secondo cui sarebbe venuto meno uno degli elementi costitutivi dell'impegno di spesa. Per il comune di Valderice, invece, nulla osterebbe all'uso di tale somma, sia dal punto di vista tecnico che amministrativo.
A Valderice l’argomento è stato oggetto, tra l’altro, di un consiglio comunale aperto il cui esito finale è proprio nei contenuti della lettera inviata al presidente del consiglio Provinciale, Giuseppe Poma, ed ai capigruppo di Palazzo del Governo. “Qualora la suddetta somma, necessaria per la realizzazione del primo stralcio dell’opera, – scrivono i capigruppo valdericini – non venisse reinserita nel bilancio previsionale, in trattazione nei prossimi giorni, si rischierebbe di compromettere l’auspicata realizzazione della stessa”.
“Auspico che l’argomento proposto trasversalmente da tutti i gruppi politici di Valderice possa trovare attenzione e disponibilità da parte del Consiglio Provinciale – ha detto il sindaco Iovino –. Il documento che reca la firma di tutti è l’espressione non solo del Consiglio Comunale ma dell’intera comunità valdericina che crede fermamente in una ipotesi di sviluppo economico attraverso il turismo nella quale il porto di Bonagia rappresenta lo snodo centrale. È come se in calce a quel documento vi fosse la firma di ogni cittadino valdericino”.
Le ragioni per cui l’amministrazione di Valderice non condivide l’orientamento della Provincia Regionale di cancellare il finanziamento del porto di Bonagia dai residui passivi del bailancio provinciale
Il comune di Valderice ha previsto la rimodulazione del progetto del porto di Bonagia in due fasi: nella prima la realizzazione delle “opere fredde” (dighe foranee ed opere di messa in sicurezza del porto) a carico della parte pubblica (finanziamenti del Patto territoriale Trapani Nord, 5,5 milioni di euro – Provincia Regionale, 2,5 milioni – Comune di Valderice, 1 milione) che non necessitano di concessione demaniale marittima e progettabili attraverso l'incarico di progettazione esecutiva affidata dal Comune di Valderice al Genio Civile Opere Marittime. La seconda fase, delle “opere calde” direttamente a servizio della nautica da diporto, cioè che genererebbero un flusso di cassa per un eventuale concessionario, da realizzare in un altro stralcio.
Per il sindaco Iovino “non si tratta di uno stravolgimento dell'intervento ma di una modifica delle modalità attuative che va, anzi, nella direzione condivisa con i vertici del Patto Territoriale Trapani Nord che si sono già favorevolment espressi circa la coerenza di questo percorso e l'ammissibilità della spesa della loro parte di finanziamento”.
Il principio contabile cui fa appello la Provincia Regionale (art. 190 c. 2 D.lgs. 267/2000) prevede tra gli elementi costitutivi dell'impegno di spesa:
a) la somma da pagare; b) il soggetto creditore; c) la ragione del debito; d) il vincolo costituito sullo stanziamento di bilancio.
“Nella rimodulazione della attuazione del progetto – spiega il sindaco Iovino – non riteniamo vi sia alcuna alterazione dei principi contabili. La somma è la stessa, non vi è aumento, ne diminuzione (a). Il soggetto creditore rimane il medesimo, ed è il comune di Valderice, individuato fin dall'origine come beneficiario ed attuatore del progetto (b). La somma rimane destinata alla realizzazione solo ed esclusivamente del Porto Turistico di Bonagia (c). La somma è stata destinata al Porto di Bonagia con decisione del Consiglio Provinciale con un vincolo preciso regolarmente costituito nell'esercizio finanziario di competenza.