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15/05/2009 07:00:58

Castellammare: oggi incontro-dibattito tra gli operatori pesca

  dei prodotti ittici perché è proprio attraverso queste che l'industria cerca di organizzare e di stabilizzare il mercato. Un incontro sul tema “Organizzazioni di produttori della Pesca e Fep(Fondo europeo per la pesca), un’opportunità di sviluppo sostenibile per la pesca artigianale nel Golfo di Castellammare”, è stato organizzato dall’amministrazione comunale di Castellammare del Golfo, in collaborazione con lo Studio associato Quasar consulting. Lo scopo è quello di promuovere la nascita di un’organizzazione di produttori della pesca artigianale nel Golfo di Castellammare, coinvolgendo le marinerie che operano nel Golfo (Castellammare del Golfo, San vito Lo Capo, Balestrate, Trappeto, Terrasini, Isola delle Femmine). All’incontro-dibattito tra gli operatori della pesca artigianale, che si terrà oggi, alle ore 17, presso la biblioteca multimediale comunale “Barbara Rizzo, Salvatore e Giuseppe Asta”, parteciperanno: Francesco Cirincione e Cinzia Suriano per lo studio associato Quasar Consulting, il sindaco Marzio Bresciani, il vicesindaco ed assessore alle Attività Produttive Carlo Navarra, l’assessore all’Ambiente Marilena Barbara; l’assessore alle Attività Produttive della Provincia regioanle di Trapani, Nicola Lisma, l’assessore alle Attività Produttive della Provincia di Palermo, Dario Falsone, il segretario generale di FederOP nazionale, Mario Bello; i presidenti delle cooperative di pesca delle marinerie del Golfo, Giacomo Pappalardo, Filippo Munna, Paolo Evola, Sebastiano Russo, Joseph Cracchiolo, Salvatore Lucido; il presidente dell’organizzazione dei produttori della pesca Sicilia Occidentale, Ignazio Piazza; il presidente del consorzio OP della Pesca di Trapani, Natale Amoroso. “Il vantaggio principale di queste organizzazioni è di consentire agli stessi produttori di adeguare la produzione alla domanda del mercato. La Comunità ha incoraggiato la loro creazione sin dagli esordi della politica comune della pesca nel 1970 –spiegano gli esperti dello studio associato Quasar consulting- Le OP devono soddisfare una serie di requisiti per essere riconosciute dai rispettivi Stati membri. Per essere rappresentativa, infatti, l'organizzazione deve contare tra i propri affiliati una percentuale minima dei pescherecci che operano nella zona o garantire che, una quantità minima della produzione dei propri aderenti, venga venduta nella medesima zona. Gli Stati membri possono contribuire finanziariamente all'istituzione e alla gestione delle OP. A questo scopo possono essere ottenuti anche contributi della Comunità, ma l'obiettivo a lungo termine è che tali organizzazioni si rendano autosufficienti”.



EA2G | 2024-12-23 14:54:00
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