rischiando l’incolumità di degenti e personale, perché fosse presa questa drastica decisione e ci preoccupa non poco il pensiero che, se qualcosa non dovesse andare per il giusto verso, Marsala si ritroverebbe con il vecchio ospedale chiuso e il nuovo ancora non completamente funzionante." - scrive Agostino Licari, segretario del PD di Marsala - "
Ormai pare che tutta la documentazione necessaria sia stata recuperata e di questo ci è stata data rassicurazione da parte dei nostri deputati, dopo la visita fatta al nuovo ospedale qualche settimana fa, si sono attivati per conoscere lo stato dei fatti." A mancare ormai pare che sia soltanto l’autorizzazione degli Uffici Comunali Competenti.
"
Viene naturale chiedersi - continua Licari - s
e magari non avremmo potuto evitarci gli ultimi disagi, come il sequestro del mezzo utilizzato per il trasporto del sangue dal S.Biagio a Cardilla perché non idoneo ; lo spreco di denaro cui va aggiunto lo stress psicofisico del personale che questi lunghi mesi di distaccamento del laboratorio di analisi hanno comportato. Ma è davvero tutto risolto? Come avverrà questo trasferimento? Quali saranno i tempi? Non dimentichiamo che andiamo verso l’estate, periodo in cui il numero di utenti che affluiscono soprattutto al Pronto Soccorso purtroppo aumenta notevolmente, e c’è il rischio che, se i fisiologici disagi che ci saranno nella fase di trasferimento si protrarranno più dello stretto necessario, rischiamo disservizi che cadranno sicuramente sugli utenti e non solo, ma anche sul personale medico e paramedico che dovrà far fronte, come sempre, a tutte le difficoltà. Il Partito Democratico di Marsala ha preso le iniziative necessarie a stimolare chi di competenza, è stato presente, e manterrà viva l’attenzione su questo trasferimento e offre la propria disponibilità ad ascoltare le istanze e le eventuali richieste di tutto il personale medico e paramedico, nonché dei cittadini che vorranno segnalarci necessità, disservizi e quant’altro."