come cagliate, caseine e caseinati. Lo rileva la Coldiretti siciliana che per domani, a Ragusa, ha organizzato un sit- in di agricoltori. "Vogliamo un'etichetta chiara e trasparente che indichi la provenienza degli alimenti venduti sugli scaffali - sottolinea il presidente regionale dell'organizzazione, Alfredo Mulè - Occorre potenziare i controlli sanitari sulla qualità dei flussi di latte e dei prodotti caseari che arrivano dall'estero prevedendo una loro costante pubblicazione sui siti internet istituzionali". "Sono necessarie regole di mercato certe, al fine di consentire agli allevatori e ai consumatori di avere un'equa remunerazione, un giusto prezzo e la garanzia di quello che si mangia. Noi - conclude Mulè - vogliamo una filiera tutta italiana e tutta certificata, che soprattutto dopo i tanti scandali alimentari, può contribuire a favorire lo sviluppo del settore".