Cos’è “Voci dal Mediterraneo”?
E’ un’iniziativa promossa dalle Fondazioni San Vito e Vodafone Italia, "nasce dalla necessità di intervenire sul territorio a favore degli immigrati di seconda generazione che pur essendo nati e cresciuti in Italia, per fattori dovuti alla specificità storica del fenomeno migratorio di Mazara del Vallo, si trovano in forte ritardo rispetto al percorso d’integrazione.
Integrazione è proprio la vostra parola d’ordine.
“Voci dal Mediterraneo” è un’iniziativa che ha promosso l’integrazione tra adolescenti tunisini, slavi e italiani attraverso l’offerta di spazi comuni e la condivisione di attività interculturali e ricreative.
Quali ricadute sul territorio?
Tante, estremamente positive.
Avete ancora il sostegno di Vodafone pure per quest’anno?
Purtroppo no, ma Vodafone si è impegnata a sostenere l’avvio di altri progetti sui beni confiscati e per gli anziani di Pantelleria.
Con quali soldi vi finanziate?
Quello è il problema. Io ho lanciato un appello alle istituzioni e ai privati per fare qualcosa, e per aiutarci.
Ma il Comune di Mazara del Vallo non vi aiuta?
Ci ha dato 10.000 eu
ro l’anno…
E tra i privati.
Ci sono aziende che fanno qualcosa: Donnafugata, Poiatti, ma non basta…
Eppure si spendono 400.000 euro per organizzare una regata a Trapani…
Queste cose mi riempiono di amarezza. Si spendono magari 100.000 euro per manifestazioni che durano appena due - tre giorni e non lasciano niente sul territorio. Noi invece abbiamo un progetto che dura tantissimo, che realmente costruisce qualcosa, e siamo abbandonati.