Per la nostra città, per l’Amministrazione, è una sonora bocciatura, che arriva a pochi giorni dall’inaugurazione della base siciliana di Ryanair a Trapani Birgi, quasi a testimoniare che non si può pretendere di attrarre turisti quando non si ha cura del territorio, delle proprie coste, dell’ambiente.
Se così dovesse essere, quest’anno dal Comune non arriverà nessun eclatante comunicato stampa, nessuna cerimonia si terrà con i gestori dei lidi per la “consegna” della bandiera. Proprio il 7 Maggio dell’anno scorso un trionfale comunicato dell’Amministrazione riportava testualmente: "Marsala è stata premiata per la sua politica di tutela dell'ambiente attuata con la costruzione del quarto lotto della rete fognaria, con il potenziamento della raccolta differenziata e soprattutto con la piena funzionalità del depuratore".
"Siamo orgogliosi - dichiarò il Sindaco Carini - del prestigioso riconoscimento che ci è stato conferito stamani. Marsala dunque torna ad essere "Bandiera Blu" e questo ci conforta tantissimo anche in vista della prossima stagione estiva. Mi auguro che tantissimi appassionati del mare giungano nelle nostre spiagge, incontaminate e che inizieremo a pulire a giorni".
Ma in verità l’anno scorso la nostra città rappresentò un vero e proprio caso, perché vinse la Bandiera Blu senza averne i requisiti, dopo tre anni di astinenza, e per la decima volta in totale.
Marsala, secondo il regolamento della FEE, non avrebbe potuto concorrere perché non in possesso di almeno due criteri : raccolta differenziata e rispetto dei piani regolatori lungo la costa. A Marsala la prima non si fa e l’abusivismo sulla costa la fa da padrone.
Per non parlare poi della famosa “colmata”, cioè i fanghi inquinanti provenienti dal porto di Trapani e depositati durante il lavori della Coppa America lungo il tratto della costa marsalese antistante alcuni stabilimenti vinicoli.
I criteri per l'assegnazione della "Bandiera" sono raggruppati in tre categorie: qualità delle acque, informazione ed educazione ambientale, sicurezza e servizi di spiaggia. E tra i tanti principali requisiti richiesti: facile accesso alla spiaggia, accessi facilitati per disabili, spiagge allestite con contenitori per rifiuti (in numero adeguato), spiaggia tenuta costantemente pulita, iniziative ambientali che coinvolgano turisti e residenti, servizi igienici in numero adeguato nei pressi della spiaggia, rispetto del divieto di attività che costituiscono pericolo per i bagnanti, fontanelle di acqua potabile, equilibrio tra attività balneari e rispetto della natura, servizi di spiaggia efficienti, ecc...
Esiste a Marsala un lido così? No.
Dopo il caso della bandiera blu di Marsala, si spera che quest’anno le 227 bandiere indichino sul serio le spiagge più pulite.
Per ottenere le Bandiere Blu i Comuni devono iscriversi alla competizione con una specie di autocertificazione sui requisiti relativi alla pulizia delle spiagge e delle acque e ai servizi offerti. Gli aspetti che vengono presi in considerazione per l’assegnazione delle bandiere non sono tutti legati alla qualità della spiaggia così come la può intendere il bagnante: si prendono in esame la qualità delle acque, la qualità della costa, servizi e misure di sicurezza, educazione ambientale e si analizzano anche gli approdi secondo criteri di qualità, presenza dei servizi e misure di sicurezza, educazione ambientale e reperibilità delle informazioni.
Ecco la lista delle bandiere blu assegnate quest’anno - presa dal quotidiano LaStampa:
PIEMONTE (1): Cannero Riviera
FRIULI VENEZIA GIULIA (2): Grado; Lignano Sabbiadoro
VENETO (6): Caorle, San Michele al Tagliamento-Bibione, Eraclea-Eraclea mare, Jesolo, Cavallino Treporti, Venezia-Lido di Venezia
LIGURIA (16): Camporosso, Bordighera; Finale Ligure, Noli, Spotorno, Bergeggi, Savona-Fornaci, Albisola Superiore, Albissola Marina, Celle Ligure, Varazze; Chiavari, Lavagna, Moneglia; Lerici, Ameglia-Fiumaretta
EMILIA ROMAGNA (8): Comacchio-Lidi Comacchiesi; Lidi Ravennati, Cervia; Cesenatico, San Mauro Pascoli-San Mauro mare; Bellaria Igea Marina, Rimini, Cattolica
TOSCANA (16): Forte dei Marmi, Pietrasanta, Camaiore, Viareggio; Pisa-marina di Pisa-Tirrenia-Calambrone, Livorno-Antignano e Quercianella, Castiglioncello e Vada di Rosignano Marittimo, Cecina, marina di Bibbona, Castagneto Carducci, San Vincenzo, Riotorto-Piombino: parco naturale della Sterpaia (Livorno); Follonica, Castiglione della Pescaia, Marina e Principina di Grosseto, Monte Argentario
MARCHE (16): Gabicce Mare, Pesaro, Fano, Mondolfo; Senigallia, Sirolo, Numana (Ancona); Porto Recanati, Civitanova Marche, Potenza Picena-Porto Potenza Picena (Macerata); Porto S.Elpidio, Fermo, Porto San Giorgio, Grottammare, Cupra Marittima, San Benedetto del Tronto
LAZIO (4): Sabaudia, San Felice Circeo, Sperlonga, Gaeta
ABRUZZO (13): Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto Lido, Giulianova-lungomare Zara, Roseto degli Abruzzi, Pineto, Silvi Marina; Francavilla al Mare, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Vasto, San Salvo. Per i laghi bandiera blu a Scanno (L’Aquila)
MOLISE (1): Termoli
CAMPANIA (12): Massa Lubrense; Positano, Agropoli, Castellabate, Montecorice-Agnone e Capitello, Acciaroli-Pioppi di Pollica, Casalvelino, Ascea, Pisciotta, Centola-Palinuro, Vibonati-Villammare, Sapri
BASILICATA (1): Maratea
PUGLIA (7): Rodi Garganico; Polignano a Mare; Ostuni-Marina di Ostuni; Castellaneta, Ginosa-Marina di Ginova ; Castro, Salve
CALABRIA (4): Cariati-Marina di Cariati; Cirò Marina-Punta Alice; Roccella Jonica, Marina di Gioiosa Jonica
SICILIA (4): Pozzallo, Ragusa-Marina di Ragusa; Menfi; Fiumefreddo di Sicilia-Marina di Cottone
SARDEGNA (2): Santa Teresa di Gallura