Rapine a scuola e nei bar: arresti dei Carabinieri a Marsala e a Trapani

E sempre ieri un episodio su cui si deve ancora indagare: nella mattinata il personale del Servizio di Vigilanza della Riserva dello Stagnone ha chiesto l’intervento della Polizia per aver rinvenuto, all’esterno della porta d’ingresso della loro sede, una busta di plastica contenente delle cartucce per fucile cal. 12 e un messaggio con possibile valenza intimidatoria. Dell’episoidio è stata informata l’Autorità Giudiziaria.

A Trapani invece è stato colto in flagranza di reato, Antonio Incaviglia, pluripregiudicato trapanese di 42 anni, che aveva appena messo a segno ben due rapine consecutive, in meno di mezz’ora, ai danni di due esercizi commerciali del capoluogo, il Cafè Noir di Via Fardella, e una Tabaccheria di Via Orti, portando via, sotto la minaccia delle armi e mediante colluttazione, circa 1500 euro di banconote di vario taglio. Il rapinatore si è presentato nella tabaccheria, armato di un fucile da pesca, minacciando di sparare. Si è quindi impossessato del denaro contante all’interno della cassa ed è fuggito a bordo in uno scooter. I Carabinieri di Trapani lo hanno raggiunto ed arrestato per rapina aggravata continuata. Il secondo colpo è stato messo a segno al bar di Via Fardella. Incaviglia, con in pugno un fucile da sub di grandi dimensioni, ha fatto irruzione all’interno del bar ed ha intimato la consegna del denaro da parte del titolare alla cassa, che però ha mostrato un momento di esitazione, sufficiente a scatenare la furia del rapinatore.
Il pregiudicato ha estratto anche un coltello con lama da 30 centimetri ed ha minacciato tutte le persone presenti all’interno del bar, innescando una colluttazione con il titolare, ferito all’avambraccio. A quel punto il rapinatore ha afferrato l’intero registratore di cassa e di darsi alla fuga. Le forze dell’ordine lo hanno arrestato nella propria abitazione, dove l’uomo ha anche minacciato gli uomini in uniforme con un altro fucile da sub, di ancor più grandi dimensioni. Risponderà anche di resistenza a pubblico ufficiale, oltre che di minacce, rapina aggravata, e porto abusivo di armi.