Recuperati a tassazione ricavi per 4 milioni di euro, costi indeducibili per oltre 260.000 euro. Accertate violazioni alla normativa sull'Iva per oltre 300.000 euro. Alcuni evasori, al fine di ridurre la base imponibile, utilizzavano fatture per operazioni inesistenti, che avevano come emittenti imprese che in realtà non avevano e
messo alcun documento fiscale nei loro confronti. Altre ditte, totalmente sconosciute al fisco, operavano abusivamente nel settore della compravendita dei preziosi usati acquistando tali prodotti in occasione di aste pubbliche e rivendendo successivamente al dettaglio in totale evasione delle imposte dirette, dell'Iva, dell'Irap e in assenza delle autorizzazioni che legittimano la regolare attività. Denunciate due persone. Nel corso dei controlli le Fiamme gialle hanno anche scoperto dieci lavoratori in nero.