di convocare un incontro tra organizzazioni sindacali, rsa, commissario ad acta e commissario straordinario del Consorzio.
I lavoratori, sostenuti dai sindacati confederali di categoria, hanno deciso di intraprendere lo stato di agitazione a seguito del mancato incontro che avrebbe dovuto svolgers iil 22 aprile, tra rappresentanti sindacali e commissario ad acta per discutere importanti questioni sindacali, quali l'assunzione di personale a tempo determinato, il pagamento delle trasferte e delle indennità chilometriche, il rinnovo del premio di produzione 2009-2012, il pagamento degli oneri di progettazione (ex art.149 Ccnl), l'applicazione del piano di organizzazione variabile (pianta organica) e il programma campagna irrigua 2009.
Su questi temi le parti avevano già tenuto, il 16 aprile scorso, un incontro nel corso del quale si era concordato di rinviare la discussione, così da consentire alle organizzazioni sindacali di produrre le proposte e un verbale di accordo sindacale.
"La mancata presenza all'incontro del commissario ad acta – dichiarano i segretari provinciali della Flai Cgil, della Filbi Uil e della Fai Cisl – rappresenta una frattura nelle relazioni sindacali creando un danno non solo ai lavoratori del Consorzio ma agli operatori agricoli della provincia la cui attività dipende dal regolare svolgimento della campagna irrigua. Auspichiamo – concludono – che il Prefetto possa convocarci quanto prima in modo da avviare un sereno confronto con i rappresentanti del Consorzio che ci porti alla definitiva soluzione di questioni che si ripropongono con cadenza annuale".
Le organizzazioni sindacali di categoria evidenziano, inoltre, che "tali questioni rischiano di compromettere la riuscita dall'imminente campagna irrigua, penalizzando l'economica agricola delle zone di Trapani, Paceco, Castelvetrano, Campobello e Mazara del Vallo".