esciana Francesca Bonfiglio in quattro, senza ulteriori sconvolgimenti al sestetto di partenza rispetto al solito. Coach Bertocco invece, squalificato per due giornate, assiste all’incontro da bordo campo, e si affida alle scelte del suo vice Cristian Piazzese. Il giovane tecnico manda in campo Ghisleni e Di Cecca per la diagonale palleggiatrice/opposto, Corallo e Ciotoli al centro, e la rientrante Presicce a completare la coppia di laterali di posto quattro con la giovanissima Arianna Paolino.
Il primo set è un susseguirsi di break e controbreak, con gli acuti della PVT Modica nei turni di servizio di Paolino e Corallo. Sigel impacciata e poco lucida nella lettura, permette troppo spesso ai terminali iblee soluzioni d’attacco con muro a uno su cui la difesa azzurra poco ha potuto fare. La Sigel trova un po’ d’equilibro sul finire del primo parziale, ma il turno al servizio di Alessia Corallo (ex atleta della Sigel) spezza le gambe alle azzurre e chiude il set mettendo a segno un break di 4-0 (25-23). Nel secondo set coach Sarcinella decide di rischiare la carta Milici, ma la fase iniziale del set prosegue sugli stessi binari del primo. A metà del parziale il tecnico tarantino chiama tutte le sue atlete in panchina e con una strigliata da “oscar” ottiene ciò che desiderava: maggiore grinta e cattiveria, per non continuare a subire il gioco modicano. Casoli e compagne tornano in campo con piglio diverso, e chiudono il secondo parziale sul 21-25. Nel terzo e quarto set la Sigel torna ad esprimere il suo potenziale e a giocare su buoni livelli, prendendo in mano le redini dell’incontro chiudendo i parziali rispettivamente sul 14-25 e sul 10-25.
“Devo dire che oggi ci siamo presi un bello spavento!” – commenta a caldo Marcello Sarcinella – “Abbiamo concesso troppo, ad una squadra ben organizzata come il Modica, complicandoci un po’ la vita. Fino alla metà del secondo set eravamo ancora in crisi, e lì ho dovuto gridare un po’ per cercare di tirar fuori la squadra da una situazione non facile. Questa scossa probabilmente è servita, perchè da quel momento in poi le ragazze si sono sciolte, mettendo poi in evidenza la differenza fra le due squadre. Il risultato di Soverato non ha fatto altro che metterci di fronte ad una realtà a cui eravamo ampiamente preparati: per raggiungere i playoff dobbiamo fare affidamente soltanto sulle nostre forze, e vincere nettamente tutte le partite che ci aspettano da qui alla fine della stagione regolare. Nelle ultime due giornate non si è avverato nessuno dei risultati da noi sperati, perciò non dobbiamo far altro che rimboccarci le maniche e tentare il filotto”.
“Molti risultati nascono soprattutto dall’inesperienza della nostra squadra.” – afferma Rossano Bertocco “Squadre esperte, con giocatrici che sanno gestire meglio le emozioni, sono in grado di recuperare situazioni difficili. Noi nel momento in cui abbiamo difficoltà, facciamo purtroppo fatica ad uscirne, s
ituazione che si è puntualmente verificata anche oggi. Oltre all’inesperienza, va detto che stiamo facendo in conti con un periodo non facile, per colpa di qualche infortunio che ci ha costretti ad allenarci in nove, con scarsa continuità. Il nostro obiettivo erano la salvezza, e far crescere le giovani. La salvezza è stata raggiunta con largo anticipo, grazie anche al ritiro di Brindisi e Napoli, e il lavoro sulle giovani è stato proficuo e ricco di soddisfazioni, testimoniato anche dall’ingrsso in campo di Cavarra nel terzo e quarto parziale, una palleggiatrice di diciassette anni”.
Sabato 25 aprile andrà in scena al Pala Bellina il match clou della stagione. Arriva a Marsala la corazzata picentina Cogemal Pontecagnano, attualmente prima in classifica a un punto dal Lamezia (con Lamezia costretto ancora a rispettare un turno di riposo).
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