Il bando di concorso per la gara relativa ai lavori di costruzione del nuovo cimitero urbano di Marsala fu aggiudicata dietro la corresponsione di una tangente di 50 milioni delle vecchie lire, - secondo la ricostruzione della magistratura - all'impresa Sicilstrade Srl di Salvatore Di Girolamo per l'importo complessivo di 3.545.855.162 delle vecchie lire" E Di Girolamo è stato proprio arrestato il 26 Giugno 2008, con l'accusa di associazione mafiosa, corruzione aggravata e turbativa d'asta. In particolare, secondo gli investigatori Di Girolamo si era accreditato come imprenditore del tutto affidabile per le famiglie mafiose della provincia di Trapani, rette dal latitante Matteo Messina Denaro, garantendo alle cosche, in cambio dell'appoggio di Cosa nostra, un pagamento in termini percentuali del 10% del valore dei lavori delle gare aggiudicate.
A oggi, a detta del sindaco Carini, sono necessari 350.000 mila euro solo per definire la parte logistica del cimitero.
Cliccando sul fotogramma potete vedere il video girato dalla nostra redazione nel mese di ottobre 2008.
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Pamela Giampino