Nei giorni scorsi è stato approvato il regolamento Ue sull'etichettatura che entrerà in vigore il prossimo primo agosto. Nel nuovo regime i vini Doc, Docg e Igt confluiranno nel registro unico e risponderanno al sistema di norme già previsto per i prodotti alimentari Dop e Igp. Sotto il profilo delle sigle non ci saranno stravolgimenti e in una prima fase Doc e Igt si aggiungeranno ai marchi Dop e Igp. Ma al di là delle terminologie il passaggio al sistema Dop implicherà altri importanti cambiamenti: dal nuovo regime di controlli (che andranno affidati a organismi terzi e non più ai consorzi di tutela) alle procedure di riconoscimento di nuove Doc che non saranno svolte a livello nazionale ma saranno centralizzate a Bruxelles. Ma sopratutto il nuovo regolamento potenzierà la categoria dei vini da tavola, ai quali sarà consentito di riportare in etichetta il vitigno di provenienza e l'annata di produzione. Un
pacchetto di novità quindi che potenziando proprio il segmento dei vini "basic" rischia di penalizzare le produzioni a denominazione d'origine. Quel sistema di ancoraggio reale ai territori di produzione sul quale si è basato (insieme alla crescita della qualità) lo sviluppo internazionale del settore.
«Non credo che le vecchie etichette Doc si troveranno a fronteggiare una pressione concorrenziale dal basso – aggiunge il direttore di Federvini, Ottavio Cagiano – già si parlò di rischio cannibalizzazione quando nacquero le Igt. Come allora anche questa volta non credo che le preoccupazioni saranno seguite da difficoltà concrete». Nel frattempo i produttori e i consorzi più attenti alle novità gia si sono mossi: a partire dal primo agosto 2009 tutto il Prosecco sarà protetto a livello comunitario ed internazionale come Denominazioni di Origine Protetta, inoltre il Comitato Italiano Vini ha anche deliberato l’importante proposta di modifica del disciplinare di produzione della DOCG “Chianti”, con la quale sono stati apportati miglioramenti tecnico-produttivi che miglioreranno la qualità della denominazione. In questa fase deliberativa, è stata anche approvata una importante modifica al disciplinare di produzione della DOC Est Est Est di Montefiascone, con l’introduzione della zona “classico”, e sono state approvate le modifiche a quattro disciplinari di produzione di Denominazioni di Origine della Regione Marche: Lacrima di Morro d’Alba, Esino, Rosso Conero e DOCG Conero. Non si hanno notizie sui disciplinari delle DOC e IGT siciliane.