Per quel gesto il motociclista, che è un impiegato, era stato denunciato per lesioni personali aggravate. Sul pensionato l'Autorità giudiziaria ha disposto l'autopsia. Dovrà essere accertato se l'anziano è deceduto in seguito alle conseguenze prodotte dal colpo di casco. In questo caso, la posizione dell'indagato si aggraverebbe e l'imputazione nei suoi riguardi si trasformerebbe in omicidio preterintenzionale.
La lite fra il pensionato e il motociclista è nato in seguito ad un banale motivo di precedenza di marcia. A dividere i due avrebbero pensato alcuni passanti. All'ospedale di Castelvetrano, dove si era subito recato, il 66enne era stato giudicato guaribile in tre giorni, ma poche ore dopo aveva avvertito un malore.
Una Tac aveva evidenziato la presenza di un ematoma al cervello ed è stato trasferito d'urgenza e in prognosi riservata a Villa Sofia dov'è stato operato alla testa. Dal coma in cui era caduto si era risvegliato e le sue condizioni sembravano migliorare, ma poi sono intervenute complicazioni che hanno portato al decesso.