Le bandiere saranno esposte a lutto per ricordare la tragedia appena accaduto. L'ufficio stampa del Comune ha diramato in tal senso una dichiarazione ufficiale del Sindaco della città, Renzo Carini: "Anche noi vogliamo essere vicini a quanti in questo momento vivono momenti di grande dolore per la perdita dei loro cari e per essersi ritrovati, da un minuto all’altro, senza una casa. Da parte mia è intenzione, coinvolgendo il Consiglio Comunale e le associazioni di volontariato e la protezione civile, di dar vita ad una iniziativa che possa contribuire a raccogliere fondi o altro, da donare alle popolazioni colpite dal sisma". Poi Carini aggiunge: "In sintonia con i messaggi lanciati dal Governo, cercheremo di intervenire in una seconda fase visto che per adesso sembra che tutto procede nel migliore nei modi e che gli sfollati hanno cibo ad assistenza in maniera ottimale”.
Evidentemente ci sono diversi modi di raccontare quello che sta succedendo, e il Sindaco è molto in sintonia con le veline del Governo e del Pdl. Non sappiamo in base a quali dati Carini può dire che tutto procede nel migliore dei modi.
La situazione, come denunciava ieri Sandro Ruotolo ad Anno Zero, è drammatica in molti campi: mancano pasti caldi, l'acqua corrente, addirittura i bagni chimici. In molti piccoli paesi le tendopoli devono essere ancora montate. Non solo, gli sfollati lamentano situazioni paradossali, come il fatto di essere costretti a pagare il pedaggio autostradale per tornare ogni volta a casa a prendere gli effetti personali.
Mentre a Marsala si "aspetta", gli altri Comuni si muovono. Ad Alcamo il Sindaco scala ha organizzato una colletta alimentare di generi di prima necessità che - tramite la Protezione Civile - fa continuamente la spola con L'Aquila. "Abbiamo prima contattato il coordinamento in loco per capire che tipo di aiuti serviresso - spiega il Sindaco Scala - e poi ci siamo mossi, chiedendo un contributo agli alcamesi, che non hanno lesinato affatto il loro aiuto".
Anche a Trapani, il sindaco e gli assessori hanno deciso di devolvere diecimila euro in favore delle popolazioni colpite. La somma è stata prelevata dal fondo utilizzato per la risoluzione di problemi vari per le famiglie in difficoltà.