hanno incassato dei canestri “pesanti” e non hanno trovato una giusta alleata nella dea bendata.
“Sono davvero amareggiato per la sconfitta – ha dichiarato il tecnico Vito Ferrauto – soprattutto perché abbaiamo vanificato una buona prestazione in soli due minuti. Infatti, dopo il momentaneo vantaggio firmato da Castiglione, bravo a realizzare 2 tiri liberi prima e con un arresto e tiro dall’angolo dopo, che ci ha permesso di salire a + 4 (65 – 69), Racalmuto, con molta caparbietà, è riuscito a ribaltare il risultato con i suoi uomini migliori Rodghiero, Strazzera e Grillo. A soli 36 secondi dal termine, dopo aver vanificato un’
azione offensiva con Licari, loro sono stati bravissimi e fortunati ad allungare con il meno tiratore della squadra, ovvero Grillo, che ha realizzato da oltre sette metri. Noi ci siamo gettati in avanti nel tentativo di riaprire la partita e dimezzare lo svantaggio ma il tiro di Castiglione si è spento sul ferro come le nostre speranze di vincere su un campo difficile come quello di Racalmuto. Ho voluto ripercorrere le battute finali di questo incontro perché sintetizzano molto bene quanto accaduto”.
Questo il racconto degli ultimi due minuti di una partita, come detto, giocata alla pari che la Cestistica avrebbe potuto anche vincere se avesse tenuto alto il ritmo durante l’intero match, per come è riuscita a fare per almeno 30 minuti.
“Adesso la situazione si complica notevolmente – ha continuato, visibilmente amareggiato, coach Ferrauto – cediamo, momentaneamente, il secondo posto a Racalmuto, che ha avuto il merito di crederci da sempre, ed il terzo all’
Invicta 93Cento Caltanissetta, appaiata con noi due a 40 punti, in virtù della classifica avulsa. Manca ancora una partita al termine della regular season e le cose possono essere ribaltate anche se adesso non dipende solo da noi ma anche dalle altre. Noi abbiamo fatto un tipo di campionato, siamo contenti di quello che siamo riusciti a raggiungere e non sarà di certo una sconfitta (a Racalmuto ed in quella maniera) a tapparci le ali per volare verso un sogno, un desiderio che noi tutti viviamo dal primo giorno di allenamento”.
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