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07/04/2009 16:00:59

Vertice su stazione marittima e autorità portuale di Trapani

ed il conseguente passaggio di competenze alla stessa Capitaneria ed al Genio Civile Opere Marittime di Palermo. Nel corso dell’incontro, il Comandante Gallinelli ha dato ampie rassicurazioni sull’impegno della Capitaneria, per le questioni di proprie competenza e per affrontare tutte le difficoltà in un clima di collaborazione istituzionale, che risulta indispensabile per evitare ripercussioni sul territorio. Per quanto riguarda la situazione della stazione marittima, la Capitaneria ha reso nota una lettera, inviata lo scorso 3 aprile ai concessionari e consegnatari di locali dell’immobile e per conoscenza alla Prefettura, alla Questura, all’Agenzia del Demanio ed al Comune, nella quale, evidenziando che essa subentra all’Autorità Portuale solo per la gestione dei beni demaniali dello Stato, ma non in quella relativa all’affidamento dei servizi pubblici di interesse generale (quale la stazione marittima), comunica la chiusura dei servizi igienici e degli altri locali non in concessione od in consegna a terzi, e, in attesa del subentro del nuovo soggetto gestore, individua i concessionari e consegnatari “quali partecipanti ad un condominio di fatto”, come “responsabili pro quota anche di quelle, tra le aree comuni esistenti all’interno della stazione marittima, di fatto asservite, in tutto o in parte, all’area di pertinenza”. Di conseguenza, la pulizia e la manutenzione ordinaria di tale aree sarebbe demandata ai concessionari, invitati “a consorziarsi sottoscrivendo un apposito accordo o protocollo d’intesa, con particolare riguardo alla ripartizione delle relative spese”. La Capitaneria, nella nota, rappresenta anche che “nel caso di ingiustificato rifiuto a provvedere”, si vedrà costretta ad avviare “provvedimento di decadenza o di revoca delle concessioni/consegne interessate” ed invita l’Agenzia del Demanio “a provvedere con cortese urgenza alla redazione di un piano di riparto millesimale tra le singole unità immobiliari”. La Capitaneria, infine, si è dichiarata disponibile ad organizzare un’apposita riunione sulla questione con tutti i soggetti interessati. Nell’ambito dell’incontro con il Sindaco sono stati discussi altri aspetti, inerenti lo stato di abbandono di alcune aree che erano di competenza dell’Autorità Portuale (ad esempio l’area ex Castiglione, ma anche le aree delle banchine) e che ora sono passate alla competenza del Genio Civile Opere Marittime, nonché la questione dei lavori di completamento della banchina Ronciglio e del realizzando mercato ittico. Subito dopo le festività pasquali la Capitaneria di Porto si farà carico di avviare un tavolo tecnico, con Comune e Genio Civile Opere Marittime, per affrontare concretamente tali temi e riprendere subito i lavori rimasti sospesi (in particolare il completamento del mercato ittico) e la pulizia di tutte le aree che erano di competenza dell’Autorità Portuale. “Ringrazio il Comandante della Capitaneria di Porto per la sua disponibilità nel volere individuare un percorso comune, finalizzato a dare risposte alle istanze del territorio, sia per quanto riguarda l’operatività del porto, sia per quanto riguarda il decoro urbano – ha detto il Sindaco Girolamo Fazio -. Non possiamo pensare e parlare di turismo quando il territorio viene poi lasciato in uno stato di abbandono, specie con l’approssimarsi della stagione estiva e per questo mi sono fatto promotore dell’incontro di oggi. Auspico la collaborazione da parte del Genio Civile Opere Marittime di Palermo, per quanto di sua competenza, ed anche dei privati che investono sul porto, affinché si possa tutti assieme superare una situazione che è di evidente difficoltà”.



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