La decisione di indire un' incisiva forma di lotta è scaturita a seguito dell'incontro che si è svolto nella tarda mattinata di oggi in Prefettura, tra i rappresentati della Filcams – Cgil, dell'Ugl, della FuniErice i due soci pubblici della società.
L'incontro non ha, infatti, prodotto alcun risultato sperato dalle organizzazioni sindacali di categoria e dai lavoratori che rivendicavano il diritto al pagamento degli stipendi arretrati e certezze per la continuità del servizio funivia.
I lavoratori, ad oggi,attendono il pagamento del restante 50 per cento dello stipendio di dicembre, la 13esima mensilità e le retribuzioni di gennaio e febbraio, mentre è maturata la mensilità di marzo.
“La soluzione prospettata dalla direzione aziendale- dichiarano i segretari provinciali della Filcams Cgil, Vito Gancitano e dell'Ugl, Giuseppe Monaco – di avviare il pagamento delle retribuzioni pregresse, con gli incassi che verranno realizzati nei prossimi mesi, appare non risolutiva del problema posto dai lavoratori. Inoltre - proseguono - il Presidente della Provincia Regionale di Trapani e il Sindaco di Erice non hanno voluto far fronte alla richiesta delle Organizzazioni sindacali di effettuare un'anticipazione 'infruttifera' alla FuniErice, per consentire alla stessa di erogare le retribuzioni pregresse o parte di esse”.
I sindacati di categoria evidenziano, infine, “la mancata disponibilità dei due soci pubblici ad avviare un sereno confronto per superare la situazione di crisi e garantire il rilancio dell'azienda”.