Lo scorso 12 agosto, infatti, Calcagno si introdusse nella banca Unipol di Salemi, nel trapanese, e, dopo essersi avvicinato al cassiere con il pretesto di ricevere informazioni per l'apertura di un conto corrente, tento' di distrarre il suo interlocutore e consentire l'ingresso nell'istituto di credito del complice rimasto fuori. Il cassiere, pero', intui' le reali intenzioni dell'aspirante correntista e blocco' automaticamente la porta girevole di accesso alla banca.
A quel punto Calcagno ando' in escandescenze e minaccio' il cassiere, facendogli credere di essere armato e brandendo in aria un grosso oggetto metallico usato per separare l'area clienti da quella di attesa. Dopo essere riuscito a farsi sbloccare la porta, fece perdere le sue tracce. A incastrarlo, pero', e' stato il suo forte accento palermitano e le immagini delle telecamere della banca, che hanno ripreso le fasi della tentata rapina. Per l'uomo e' cosi' scattato l'arresto.