Gibellina: la differenziata diventa "evoluta"

l’azienda di Brescia leader nel settore dell’innovazione tecnologica sulla raccolta dei rifiuti. Il sistema, presentato stamane nella sede della società a Mazara, si chiama «raccolta domiciliare evoluta» e prevede la pesatura domiciliare dei rifiuti: organico, carta/cartone, vetro e plastica. L’operatore, prima dello svuotamento dei contenitori, tramite un lettore per codici a barre peserà il rifiuto – tramite i livelli di riempimento al quale è legato il peso specifico del materiale – e quindi la società potrà avere il dato esatto di produzione di rifiuto differenziato dall’utente. Il sistema sarà applicato in via sperimentale nel comune di Gibellina (2.000 utenti), primo comune dell’Ato Tp2 dove, nel novembre 2007, è stata avviata la RD “porta a porta”. «La nostra società – ha ribadito Patrizia Danesi di “Id&a” – ha scelto l’Ato Tp2 che in questi anni ha fatto bene nel campo della differenziata, raggiungendo ottimi livelli. È il primo esperimento domiciliare che facciamo in un Ambito siciliano». Gli operatori che verranno formati, saranno protagonisti di una prima fase di rilevamento. Cioè saranno distribuiti i tagliandi antirandagismo con codici a barre e acquisiranno (per ogni codice) i dati anagrafici degli utenti. Poi avverrà la raccolta “evoluta”. Con un palmare avverrà la lettura/pesatura e il riversamento in tempo reale dei dati tramite Gsm ad una «Base Station» installata presso la sede. «Con questo sistema riusciremo ad avere una Tia puntuale – ha detto l’amministratore unico Francesco Truglio – con una lettura precisa del rifiuto prodotto da ogni singola famiglia. Dopo un anno e mezzo d’implementazione del “porta a porta”, con la raccolta “evoluta” passiamo ora alla fase d’ottimizzazione, innestando più innovazione tecnologica che ci permetterà di avere dati precisi». Il sistema “evoluto” consentirà alla «Belice Ambiente», altresì, la georeferenziazione degli utenti, cioè una mappa stradale del paese con la localizzazione di ogni utente. «Sarà uno strumento che responsabilizza sempre più i nostri operatori nel servizio di raccolta – ha ribadito ancora Truglio – e che ci consentirà di verificare con più controllo la purezza dei materiali conferiti e quindi la loro appartenenza alla prima fascia come vengono definiti dal Conai». Il servizio sarà reso operativo tra un mese e mezzo. Già dalle prossime settimane gli operatori formati avvieranno la fase di censimento anagrafico con la distribuzione dei codici a barre a Gibellina, da attaccare su ogni contenitore colorato. .