La decisione è stata presa dalla Giunta camerale nel corso della riunione tenuta ieri pomeriggio. L’ente ha stabilito di mettere a disposizione parte del suo pacchetto azionario in modo da coinvolgere, dove possibile, i comuni della provincia di Trapani, al momento fuori dalla compagine sociale dell’Airgest, guardando quindi a tutti i soggetti che operano nel territorio, interessati allo sviluppo dell’aeroporto di Birgi e quindi pronti ad investirvi.
“Da mesi – ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Trapani Giuseppe Pace – si parla del coinvolgimento dei comuni della provincia di Trapani nell’Airgest. E l’ingresso di altri enti nella compagine sociale è anche stato previsto dalle ultime modiche fatte allo statuto della società nel luglio del 2008. Ma per fare entrare altri soggetti nella compagine sociale di Airgest è necessario vendere ad altri soggetti le attuali azioni. Abbiamo così
deciso di mettere disposizione degli enti locali della provincia di Trapani parte delle nostre azioni, in modo da coinvolgere quanti più attori possibili nel processo di sviluppo dell’aeroporto di Birgi, che in questi anni ha conosciuto una grande crescita, grazie all’incessante lavoro portato avanti con costanza e abnegazione dai vertici dell’Airgest”.
Il Presidente, Salvatore Ombra, nel ringraziare il presidente della Camera di Commercio, Pino Pace, “per le parole di apprezzamento rivolte ai vertici dell’Airgest” nel comunicato in cui si annuncia la messa in vendita delle quote Airgest, si dice nel contempo “dispiaciuto della decisione della Camera di Commercio soprattutto perchè manifestata in questa fase di crescita dell’aeroporto”. “Ci saremmo aspettati – aggiunge Ombra – uno sforzo in direzione di un investimento sulle potenzialità dello scalo Vincenzo Florio, anziché un disinvestimento. Benché apprezzi l’intento della Camera di Commercio, volto a coinvolgere altri enti locali, devo affermare che non mi sembra questa la strada giusta per far entrare nuovi soci, né dal punto di vista delle dinamiche societarie, né dal punto di vista tecnico. Aggiungo inoltre che, al contrario, la Camera di Commercio proprio perché rappresentativa di pezzi importanti della economia del territorio, avrebbe dovuto promuovere un investimento sull’Airgest aquistandone quote. Vorrei solo segnalare, come esempio, la società di gestione dell’aeroporto di Bologna, presso il quale sono stato proprio ieri, che è il socio di maggioranza con il 51% delle azioni, proprio in rappresentanza del tessuto produttivo di quel territorio che sull’aeroporto ha investito”.
Anche l’onorevole Giuseppe Lo Giudice, Vice Presidente della Commissione Sanità e componente della Commissione Territorio ed Ambiente all’Assemblea Regionale Siciliana interviene sulla decisione della Camera di Commercio di Trapani di vendere parte del proprio pacchetto azionario dell’Airgest, la società di gestione dell’aeroporto «Vincenzo Florio» di Trapani-Birgi:
«Sorprende la scelta della Camera di Commercio di vendere le quote azionarie dell’Airgest, tanto più se questo avviene proprio quando da più parti, e soprattutto dagli operatori economici e commerciali del territorio, si sollecitano maggiori investimenti per il potenziamento dei trasporti, a beneficio dell’imprenditoria, dell’agricoltura e del turismo.
Condivido – anche perché ne sono stato tra i promotori in tempi non sospetti – l’ingresso dei Comuni nell’Airgest - almeno di quelli in grado di sostenerne gli oneri finanziari - ma considero un grave errore strategico quello della Camera di Commercio di Trapani; di fatto si indebolisce l’Airgest in un momento di straordinaria ed inaspettata crescita che gli attuali vertici – piaccia o meno a chi si appassiona solo alle appartenenze politiche – hanno favorito.
La decisione della Camera di Commercio appare ancora più ambigua in ragione delle oggettive difficoltà finanziarie dei comuni della provincia Trapani – molti senza ancora un bilancio – impossibilitati in questo momento a sostenere un investimento se non simbolico, mentre la società ha oggi bisogno di nuovi e cospicui capitali».
“Condivido in pieno l’iniziativa del presidente della Camera di Commercio di Trapani Giuseppe Pace e della Giunta Camerale di vendere parte delle azioni della società Airgest, perché cosi facendo da la possibilità ai comuni ed alla Regione Siciliana di partecipare al governo dell’aeroporto di Birgi e perchè questa iniziativa,soprattutto, salvaguarda la parte pubblica. Lo dichiara l’on.
Giulia Adamo.
Ogni eventuale progetto di privatizzazione dell’aeroporto non può che passare attraverso una gara internazionale che può assicurare maggiore garanzia e sviluppo. Apprezzo lo spirito che sottende all’iniziativa del presidente Pace, che mira a coinvolgere altri attori del territorio della provincia di Trapani nell’azione di rilancio dell’aeroporto di Birgi” Conclude l’Adamo.