Come da programma, alle 17.30 in piazza Purgatorio si esibirà la banda musicale di Paceco diretta dal maestro Claudio Maltese, e alle 19.00 verrà celebrata la messa, alla quale seguirà una nuova esibizione della banda. Il dipinto risalente intorno al 1500, è incastonato in una vara neoclassica; la sua processione è curata dagli "Eredi facchini di piano San Rocco", composta dalle storiche famiglie Mazzeo, Mistretta, Cordaro, Lombardo e Di Bella. In passato, e fino al 1934, il quadro veniva custodito presso la casa di una delle cinque famiglie, estratta dal gioco «del tocco».
Dopo quell'anno, fu deciso di conservarla in chiesa, e nel corso degli anni ha cambiato più volte sede di appartenenza fino a trovare la sua dimora fissa nella chiesa del Purgatorio. Il quadro uscirà in processione martedì 7 aprile, percorrendo le principali vie del centro storico pe
r poi sostare durante la notte in una cappella di legno in piazza Lucatelli ed effettuare il rientro in chiesa l'indomani. La «scinnuta» di stasera, pur essendo stata introdotta in un periodo successivo alle tradizionali «scinnute» dei Misteri, rappresenta senza dubbio un grande momento di devozione popolare, poiché è proprio la «Madonna dei Massari» ad aprire i riti della settimana santa in città, e quindi è molto forte il legame con la Trapani dei Misteri che attende con trepidazione l'inizio dei riti secolari. Capoconsole del comitato che organizza la processione della Pietà è Mario Mistretta, che ricopre questa carica con tanta dedizione dal 1975. Numerosi sono gli ex-voto appartenenti alla Pietà, che puntualmente vengono posti su di un pannello trasparente a coprire l'antico dipinto che dopo l'ultimo restauro di qualche anno fa, pur avendo subìto dei cambiamenti peculiari visibili a colpo d'occhio, ha mantenuto intatto il suo fascino.
Francesco Genovese