L’incontro è stato anche un’occasione per dibattere dell’attuale situazione politico – sindacale e delle azioni, prima fra tutte la manifestazione nazionale del 4 aprile prossimo, che la Cgil sta organizzando per contrastare le politiche economiche e sociali del Governo nazionale.
A tracciare un bilancio dell’attività svolta dallo Spi, dal 2000 ad oggi, è stato il segretario uscente Pisciotta che ha evidenziato l’importante ruolo del sindacato nella contrattazione territoriale.
“In questi anni – ha detto Pisciotta – abbiamo cercato di portare avanti azioni sinergiche con i sindaci dei Comuni del territorio, nell’ambito di una filosofia che si proponeva l’aumento della spesa sociale a favore delle fasce deboli della popolazione. L’obiettivo – ha proseguito – è stato quello di chiedere ai Sindaci l’erogazione di nuovi servizi e l’abbattimento di tasse e tariffe. Sul versante della sanità – ha concluso – abbiamo, invece, chiesto maggiore impegno nell’assistenza domiciliare integrata e la riduzione delle liste d’attesa per accedere alle prestazioni, attraverso la costituzione del centro unificato per le prenotazioni”.
Dell’attuale situazione politico – sindacale e delle inziative di lotta promosse dalla Cgil ha, invece, relazionato il segretario regionale dello Spi, Nino Reale.
“Attraversiamo una fase – ha affermato Reale – in cui le difficoltà economiche sono molto serie e preoccupanti. Se c’è un ruolo che il sindacato deve svolgere è quello di continuare a difendere con determinazione i diritti di tutti i cittadini e gli strumenti, come lo sciopero, costituzionalmente riconosciuti ma messi in discussione dalla riforma del modello contrattuale. Lo sciopero del 4 aprile prossimo – ha concluso – è, per noi, un punto di partenza per consolidare e rilanciare le battaglie a tutela degli anziani e dei pensionati”.
Il neo segretario generale dello Spi, Saverio Piccione, ha illustrato, infine, le linee guida che caratterizzeranno gli anni del suo mandato.
“Lo Spi – ha sottolineato Piccione – continuerà a svolgere nella società trapanese un ruolo importante in difesa dei diritti dei cittadini che rappresenta. Con altrettando slancio – ha proseguito - sarà consolidata l’azione di contrattazione con i Comuni e con l’Asl 9 al fine di ottenere la realizzazione di progetti socio/sanitari mirati, maggiori controlli dei prezzi sui beni di prima necessità e l’integrazione al reddito in favore degli anziani con difficoltà. Infine – ha concluso – contribuiremo all’azione che la Cgil sta promovendo per contrastare le inadeguate politiche del Governo e, in particolare, lo Spi si batterà per una significativa riduzione fiscale ai pensionati e per l’istituzione della 14esima mensilità anche per le pensioni superiori ai 700 euro”.
Biografia Saverio Piccione:
Saverio Piccione, 55 anni, nato a Trapani, è entrato a far parte della Cgil di Trapani nel 1982, rivestendo il ruolo di componente di segreteria.
Nel 1987 viene eletto segretario provinciale della Fillea – Cgil dove resterà fino al ’98.
Nel frattempo, nel ’92 viene eletto segretario confederale.
Dal ’98 al 2000 svolge il ruolo di responsabile d’organizzazione del sindacato.
Nel 2000 viene eletto segretario generale della Cgil di Trapani, svolgendo il ruolo per due mandati.
Riconfermato, infatti, nel 2004 resta alla guida della Cgil fino al 2008.
Da oggi, lunedì 23 marzo, è il segretario generale dello Spi – Cgil di Trapani.