“La riperimetrazione dell’Area Marina delle Egadi-afferma l’assessore provinciale Nicola Lisma- è fortemente voluta dagli operatori della pesca a strascico di Trapani che contestano sin dalla costituzione la perimetrazione avvenuta con un mero disegno geometrico senza tenere conto della batimetrica di 50 metri”.
La riunione fa seguito alle altre in cui si è stabilito di concerto con gli Istituti di Ricerca un percorso che potesse portare dopo 17 anni a risolvere il problema.
Alla riunione, convocata dall’Assessore Lisma con il Presidente Turano, hanno partecipato i rappresentanti delle Associazioni degli armatori di Trapani, degli Istituti di ricerca e il C/te della Capitaneria di Porto di Trapani.
L’Assessore Lisma, dopo aver illustrato ai presenti lo stato delle cose ed averli informati che si procederà alla richiesta di riperimetrazione congiunta tra, Provincia e Ente Gestore, da inviare dell’Area Marina al Ministero dell’Ambiente. Al termine dei lavori i presenti, hanno costituito un tavolo di lavoro che dovrà formulare nel più breve tempo possibile l’istanza da rappresentare al Ministero dell’Ambiente. Il tavolo di lavoro, che si riunirà entro la fine della prossima settimana, è composto da: Ente Gestore Area Marina delle Egadi, Capitaneria di Porto di Trapani, ISPRA, CNR, Istituto di Biologia Marina dell’Università di Trapani, AGCI Pesca, Unicoop Pesca e da 4 rappresentanti della pesca a strascico e piccola pesca di Trapani.