L'azione si svolge in un appartamento di un quartiere borghese di Parigi, che viene occupato da una coppia eterogenea formata dall'algerino Samir e da Natasha, una lituana senza permesso di soggiorno, con la complicità di Manuel, figlio della portiera del palazzo.
Relegata la copp
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ia clandestina in una sola stanza, il conflitto esplode quando rientrano improvvisamente dalla vacanza le due legittime proprietarie, le sorelle Maryvonne e Jeanne e scoprono l'anomala situazione: la reazione è diversa, con Maryvonne che vorrebbe mandare via la coppia con l'aiuto della polizia, e Jeanne che invece propone una temporanea coabitazione forzata.
Nel corso della rappresentazione, tutti i personaggi hanno una ben visibile evoluzione interiore che li porta ad una riscoperta di sé stessi nella capacità di dare e di ricevere. Alla fine, dopo una prima fase di osservazione ed incomprensione, con momenti ora teneri ora drammatici, si passa ad un momento di curiosità e di studio, per poi sfociare in una reciproca accettazione.
Il testo, tenero, ironico ma sostanzialmente ottimista, vuole dimostrare come il razzismo, l'intolleranza e le barriere sociali si possono combattere e superare grazie al dialogo e alla reale volontà di comprendere gli altri; un testo di grande impegno sociale, ma leggero nella sua esposizione. La commedia, vincitrice di numerosi riconoscimenti, è diretta da Maurizio Panici.