Oltre alla manifestata solidarietà alla compagnia di trasporti ed al suo personale, ampiamente divulgata da tutti i media a livello territoriale e nazionale, i sindaci hanno messo in risalto i principi di sopravvivenza della comunità isolane strettamente legate ai collegamenti con la terra ferma.
La scuola, il lavoro dei pendolari, la sanità e la salute, il diritto costituzionale alla mobilità, ecc.. i temi posti a sostegno della problematica rappresentata.
"Mi rammarica, però, - dice il Sindaco di Favignana, Lucio Antinoro - dover spesso constatare che proprio le questioni poste a sostegno della anzidetta protesta non sono affrontate con analoga sensibilità proprio dalla Società Siremar che, durante i mesi dell’ormai trascorso periodo invernale spesso, troppo spesso, ha trascurato gli impegni di linea non effettuando o sospendendo alcune corse giornaliere sia di aliscafi, che di traghetto, proprio nelle medesime giornate ed in orari pressappoco identici, in cui altri settori assicuravano regolarmente le tratte con le isole dell’arcipelago Egadino.
Questa situazione - continua Antonoro - si è ripetuta diverse volte, fino alla mattinata del 20 marzo, in cui la prima corsa degli aliscafi Siremar per e da Marettimo, ( festività patronale ieri 19/03/09 ) e la prima corsa da e per Favignana, non sono state effettuate, creando gravi disagi soprattutto a studenti e pendolari che, in numero considerevole, hanno dovuto rinunciare o ritardare la propria giornata di studio o lavoro.
Di contro, a pochi minuti di differenza oraria, l’altra compagnia di navigazione assicurava i collegamenti sia da e per Trapani che da e per Marsala. I passeggeri, ai quali ho richiesto informazioni, hanno assicurato la assoluta normalità e tranquillità della traversata e, forse, solo dopo mia protesta, la compagnia SIREMAR, ha effettuato la corsa con partenza da Trapani alle ore 08,10 toccando tutto l’arcipelago.
Comprendo le difficoltà che attraversa la Società ma situazioni di questo genere non possono e non devono più ripetersi perché, in ultima analisi, lo scarica barile delle responsabilità altro non fa che rendere la vita impossibile a cittadini che sono giornalmente provati da questo come da altri problemi che nelle isole diventano insormontabili."
Scrivendo alla stessa Siremar, il Sindaco Antinoro chiede che alla sua protesta attuale, e alla delusione dei suoi concittadini, faccia da contro altare l'impegno della compagnia perché non si confonda la sensibilità e l’equilibrio, finora dimostrati dalla popolazione isolana, con superficialità e approssimazione.