è che fra pochi giorni, cioè alla fine del corrente mese di marzo, Pantelleria e Lampedusa rischiano, è proprio il caso di dirlo, l’isolamento. Inoltre, gravi ripercussioni si avrebbero anche sulla operatività di altre tratte onerate a cominciare dal taglio della “Trapani – Roma – Milano”.
Questo l’allarme lanciato oggi dal Presidente del Consiglio Provinciale di Trapani, Peppe Poma, dopo che la riunione dell’altro ieri a Roma, presso il Ministero de
i Trasporti, non ha dato gli esiti sperati. Infatti, rispetto alla precedente conferenza di servizio tra Ministero, ENAC, Regione Siciliana, Enti Locali e Società di gestione aeroportuali di tutta la Sicilia, è emerso che, rispetto ai previsti 8 milioni e mezzo di euro, ne mancherebbero ancora 2 milioni e mezzo circa per assicurare la necessaria copertura finanziaria delle tratte onerate così come indicate dalla predetta conferenza di servizio.
In termini operativi, la mancanza di tutta la necessaria copertura finanziaria, potrebbe tradursi, oltre al taglio netto della tratta onerata “Trapani – Roma – Milano”, nella riduzione dei voli per le isole minori di Pantelleria e Lampedusa. In particolare, i collegamenti aerei per Pantelleria potrebbero ridursi ad un solo volo giornaliero, per giunta con transito a Trapani da Palermo, ampiamente insufficiente alle esigenze della popolazione isolana. Inoltre, l’insufficienza del finanziamento complessivo comporterebbe anche l’inevitabile rinvio del nuovo bando per le tratte onerate con la conseguenza che a fine marzo, scadenza naturale della proroga delle tratte onerate per le isole minori, sia Pantelleria che Lampedusa potrebbero rimanere completamente prive di collegamenti aerei con la terraferma.
E’ per questo motivo – aggiunge il Presidente Poma – che avverto la pressante esigenza, a nome anche dell’intero Consiglio Provinciale di Trapani, di rivolgere un appello a tutte le autorità politiche e istituzionali della nostra provincia affinché si possa intervenire con forza e tempestività nei riguardi dei Governi regionale e nazionale per trovare una immediata ed efficace soluzione al problema in questione e assicurare alle isole minori il vitale collegamento aereo tramite le tratte onerate perché, come ho già avuto modo di sottolineare, tali collegamenti, oltre che stabili e certi, devono anche essere accessibili sotto il profilo economico.
Per attivare il bando sulla continuità territoriale sono necessarie risorse per 6 milioni di euro. E’ stata accolta la proposta del Sindaco di Pantelleria di recuperare già 2 milioni e 200 mila euro dalla cancellazione, nel bando, della tratta Trapani – Roma: “Trapani è già collegata con Roma e con altre importanti città italiane ed europee dall’accordo commerciale con Ryanair – ha spiegato il Sindaco Salvatore Gabriele – non si ravvisa pertanto la necessità di impegnare le risorse della continuità territoriale, dato che non c’è alcuna emergenza. Piuttosto concentriamoci su come collegare in maniera completa, efficiente e flessibile le isole minori siciliane. E’ in queste comunità che oggi si gioca la battaglia per il riconoscimento del diritto ad una piena cittadinanza”.
I restanti quattro milioni di euro verranno stanziati dal Governo che farà leva su un capitolo di bilancio riguardante un fondo non utilizzato che avrebbe dovuto finanziare i trasporti cargo tra la Sicilia e il continente.
Nell’attesa che trovino realizzazione gli impegni presi dalle istituzioni, l’Amministrazione Comunale di Pantelleria ha comunque ribadito la necessità inderogabile che siano garantiti in proroga voli adeguati per tutto il periodo estivo, e cioè sino al 30 Settembre: “Non osiamo nemmeno immaginare – ha detto Gabriele – cosa potrebbe succedere se dovessimo gestire situazioni di emergenza in pieno Agosto a causa della superficialità con cui è stata gestita la questione dei collegamenti aerei”.
Secondo quanto comunicato dall’Enac il bando per la continuità territoriale dovrebbe essere esperito entro la fine di Giugno, quindi ci sarebbe tutto il tempo per partire dal primo ottobre con i collegamenti.