In altre parole, Sicilian Crossing è un'esposizione che esamina in modo analitico le cause dell'emigrazione siciliana, con dei pannelli in cui è descritto il processo decisionale che spinge l'emigrante a partire e le persone che giocano un ruolo sulla sua decisione. La rassegna articolata in 120 pannelli illustrativi e documentali, attraversa le varie fasei del flusso migratorio siciliano, dalle cause che lo provocarono fino alla perfetta integrazione dei siciliani nella nuova realtò socio-politica.
Curatore della mostra, promossa dal Comune, è Marcello Saija, direttore della Rete dei Musei siciliani dell'Emigrazione. «L'obiettivo - afferma Giovanni Piazza, assessore alle Attività culturali, all'Immigrazione e Politiche del lavoro - è far conoscere volti e storie della Sicilia del periodo migratorio verso l'America. Vicende sofferte che ci inducono a riflettere anche sull'attuale fenomeno migratorio che investe l'Italia. Di recente, per due mesi, questi pannelli sono stati esposti a New York e la mostra ha avuto un grande successo». In realtà la mostra è stata inaugurata il 3 Novembre 2007 nel Museo dell'Emigrazione di Ellis Island nella baia di New York ed è stata in quel museo fino al 2 Febbraio 2008.
L'inaugurazione della mostra è stata preceduta da un convegno organizzato in collaborazione con l'Anfe. Tra i relatori, oltre a Marcello Saija, Patrizia Gangi, Erminia De Francesco, Miriam Raffaello e Nancy De Leo.
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