Pertanto, «chiediamo a Lombardo di non indugiare, facendo proprie anche le parole di Benedetto XVI ieri e, prima ancora, della Conferenza episcopale siciliana, sulla priorità delle politiche per il lavoro, la famiglia e contro la povertà». Per il sindacalista, «è urgente stabilire la ripartizione dei dieci milioni per ammortizzatori sociali in deroga»; e servono interventi per l'occupazione, le fasce sociali deboli e le piccole e medie imprese. Inoltre, «è necessario che governo e parti sociali mettano a fuoco i criteri selettivi» in base ai quali assegnare alle aziende, gli incentivi agli investimenti. La Cisl, ha sottolineato, privilegia «parametri di legalità e qualità imprenditoriale, innovazione tecnologica, aggregazione per filiera e per settore». Ancora, «gli investimenti in energie rinnovabili e quelli che creino occupazione durevole».