Colpisce verso i 30 anni e soprattutto le donne. “Si tratta di un’ossessione alimentare che taglia fuori intere categorie di alimenti può provocare danni alla salute a lungo termine, come mancanza di densità ossea, attacchi cardiaci, ictus e diabete“, spiega Lucy Jones della British Dietetic Association.
L’ortoressia (dal greco orthos -corretto- e orexis -appetito-) è una forma di attenzione abnorme alle regole alimentari, alla scelta del cibo e alle sue caratteristiche. Può essere dovuta ad una paura, a volte maniacale, di ingrassare o di non essere in perfetta salute, e conduce, di norma, a un risultato opposto con conseguenze negative sul sistema nervoso, avvertite con difficoltà dal soggetto colpito e in modo evidente da chi lo circonda.
![Ortoressia](http://hardoctor.files.wordpress.com/2011/02/ortoressia.jpg?w=490&&=250)
Si riconosce un malato di ortoressia, quando prima di mangiare deve sapere esattamente come stato confezionato il suo piatto, legge in modo scrupoloso le etichette e pensa sempre e solo al cibo. In particolare tende a eliminare dalle proprie abitudini alimentari, prodotti importati come latticini, carboidrati o grano. Oppure, sale e zucchero, caffè e alcol, fritture.
Insomma, questi soggetti tendono a voler ottenere a tutti i costi un fisico perfetto attraverso un’alimentazione rigorosa e lontana da quelli che sono considerati grassi ed eccessi, accompagnata dalla pratica di una disciplina sportiva in modo costante.
![QuotidianoItaliano](http://hardoctor.files.wordpress.com/2011/04/quotidianoitaliano1.jpg?w=150&h=18)
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