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01/12/2014 06:30:00

Nuovo tribunale di Marsala. Il presidente Natoli: "Criticità note dal 2009"

Rompe il silenzio sulla vicenda del nuovo palazzo di giustizia di Marsala il presidente del Tribunale Gioacchino Natoli. E dice che già dal marzo 2009 tutti gli organi interessati sono stati informati delle criticità del nuovo tribunale. Una pasticcio, quello del nuovo palazzo di giustizia di via del Fante, venuto fuori settimane fa. Una struttura imponente, costata 14 milioni di euro, con fondi ministeriali e comunali, che dovrebbe sostituire il vecchio palazzo di giustizia di Piazza Borsellino, con tutti gli uffici ad esso collegati e per cui il comune paga affitti per 190 mila euro l’anno.
Ecco, in questi anni, si è scoperto, sarebbero emersi dei difetti di progettazione, come aule con pilastri in mezzo, vie di sicurezza poco sicure per i detenuti, e una gestione degli spazi non proprio a regola d’arte. Difetti che non renderebbero pienamente funzionale il nuovo tribunale. In questi mesi si sono tenute riunioni per trovare delle soluzioni per trasferirsi nel nuovo palazzo di giustizia che è due volte più grande dell’attuale.
Giovedì gli avvocati di Marsala hanno fatto un sopralluogo e hanno ribadito che sono favorevoli a un trasferimento, non avendo notato delle criticità tali da non consentire l’utilizzo della struttura.
Poi è arrivata la nota del presidente Natoli. “Al fine di ristabilire la correttezza e la completezza dell’informazione nell’ambito della pubblica opinione locale e nazionale” il presidente del Tribunale di Marsala precisa che “il ‘doveroso silenzio’ finora serbato sui numerosi articoli di stampa dedicato al locale Nuovo Palazzo di Giustizia, non deve essere (eventualmente) interpretato come mancanza di argomentazioni sulle questioni sollevate da coloro che sono intervenuti sulla vicenda”. Natoli aggiunge che “sin dal marzo 2009, tutti gli organi istituzionalmente interessati alla questione (Ministero della Giustizia, Corte di Appello e Procura generale di Palermo, Comune di Marsala e società appaltante) sono stati compiutamente informati delle criticità rilevate, al fine di contribuire al raggiungimento della migliore soluzione possibile nell’interesse della collettività e dell’efficienza del servizio – giustizia”.
Insomma le criticità, chi doveva conoscerle, le conosceva. Questi intanto sono giorni decisivi. Oggi dovrebbe tenersi un’altra riunione del comitato di manutenzione per valutare anche la proposta del presidente dell’Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Marsala, Gianfranco Zarzana di affidare a un architetto specializzato l’incarico di fare i ritocchi necessari e utilizzare il nuovo palazzo di giustizia. Anche se la linea sembra essere quella di un utilizz parziale, con le udienze che potrebbero continuare a tenersi nella vecchia struttura. Il tutto potrebbe risolversi in pochi mesi, e se si trova la soluzione per la pausa estiva del 2015 ci si potrebbe trasferire.