Marsala, il sindaco Di Girolamo: "Per il Commerciale ho trovato una soluzione ideale..."

Alberto Di Girolamo, sindaco di Marsala, è stato a Roma al Ministero per il nuovo Palazzo di Giustizia. Ci sono novità?

Sì, la notizia è che stanno lavorando per portare a termine tutte quelle opere necessarie per il trasferimento del tribunale. Mi hanno assicurato che stanno correndo e quindi il cronoprogramma dovrebbe essere rispettato.

Per completare il Tribunale il Comune ha stanziato ulteriori somme?

Sì, il Comune aveva stanziato trecentomila euro prima e altre trecento mila quest’anno, per fare le opere edili di nostra competenza, la sicurezza passiva di nostra competenza e il ministero sta mettendo altre somme per la sicurezza attiva, per il trasferimento, per gli archivi e tutto il resto. Quello di cui ha bisogno un Palazzo di Giustizia oggi.

Sindaco lei qualche giorno fa ha detto: a marzo del 2018 il Tribunale nuovo sarà pronto e operativo, è in grado di confermare questa data?

Sì, il cronoprogramma prevede che tutto sia pronto prima dell’estate. Oggi mi confermano questo e sono fiducioso di quello che mi dicono i tecnici. Noi abbiano fatto la nostra parte, loro la stanno facendo e quindi il 2018 dovrebbe essere l’anno buono per il trasferimento dal vecchio al nuovo tribunale.

Sindaco, i ragazzi del Commerciale speravano da anni di andare al vecchio tribunale, non si trasferiranno più là?

Ho letto il vostro articolo. Io ho sempre detto checché ne dite voi, che mi sono impegnato e mi impegno per i ragazzi delle scuole. L’ho detto sin dall’inizio, sia agli insegnanti che agli studenti dell’istituto commerciale che potevano trasferirsi, ma dall’altra parte i tecnici mi hanno detto, che nel momento in cui viene liberato il vecchio palazzo di giustizia mica automaticamente gli studenti possono essere trasferirsi là. Ci vogliono degli investimenti per trasformare l’edificio in scuola e sarebbe una cosa parziale. Io ho trovato una soluzione ideale, a Sappusi con la vecchia scuola comunale, con uno spazio enorme. Ho dedicato parecchio tempo e ho chiesto ai vari commissari di fare un progetto. Se la provincia non riesce a fare un progetto per una scuola nuova, io mi chiedo che cosa ci sta a fare. Ho l’impressione che tanti altri hanno parlato in questi anni e hanno fatto poco; io ho messo a disposizione la nostra area gratis, ci sono lettere scritte al commissario e allora non si può accusare il sindaco di Marsala di non aver fatto niente o di aver cambiato opinione. Spero che voi chiariate questa cosa. I debiti che fa la provincia sono della provincia, la scuola superiore è della provincia, che il sindaco c’entra ben poco con i debiti della provincia e con tutto quello che hanno fatto in tutti questi anni; nonostante ciò io ho messo a disposizione un’area gratis. Se la provincia non riuscirà a fare un progetto non so cosa ci posso fare.

All'interno del vecchio tribunale andranno gli uffici comunali e lei sta proponendo al commerciale di trasferirsi nella zona di Sappusi dove si trova il vecchio plesso scolastico?

Quella sarebbe la cittadella delle scuole superiori. C’è l’altro istituto vicino, ci sarebbe il commerciale e noi diamo lo spazio gratis, senza necessità di fare nessuna variante. Devono fare solo un progetto di una scuola nuova, degna di questo nome, come oggi è necessario per i nostri ragazzi.

La provincia ha i soldi per fare una scuola nuova?

Alla provincia c’è un commissario, ci sono dei dirigenti, si devono occupare di questo, ci devono pensare loro a trovare dei fondi di finanziamento per fare un progetto se non riescono a trovare risorse interne. Dopo di che non so cosa dovrebbe fare il sindaco.

La sua è una proposta ragionevole?

Queste cose le sapete voi, le sanno anche gli insegnanti. Il sindaco non ha cambiato opinione, il sindaco si è adoperato e ha lavorato per un progetto di una scuola degna di questo nome nel 2017.

No, ha cambiato opinione, nel senso che comunque ai ragazzi era stata fatta una promessa.

No, il sindaco ha detto che si sarebbe adoperato per trovare una soluzione, se poi mi dicono che il vecchio Palazzo di Giustizia non può automaticamente diventare una scuola, perché non avrebbe parcheggi adeguati, non avrebbe una palestra; io ho trovato una proposta che tutti, tecnici e insegnanti mi dicono che  potrebbe essere la migliore. Ho anche detto che sono disposto, fatto il progetto loro, ad accompagnarli anche a Roma o a Bruxelles se necessario.