14,00 - Ecco chi sono i responsabili del sabato notte di caos all'antico Mercato di Marsala. Si tratta di Nicola Barraco, classe '72 e di Rosario Massimo Bianco, classe '70, entrambi marsalesi e noti alle forze dell'ordine per i numerosi precedenti penali.
Per loro i reati sono di resistenza, oltraggio, lesione e minacce a pubblico ufficiale, nonché di "porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere", la famosa pistola scaccia cani con la quale hanno terrorizzato il centro sabato sera.
Ecco la polizia come racconta i fatti di sabato sera:
Veniamo ai fatti: la notte del 17 settembre scorso, giungeva alla centrale operativa del Commissariato di P.S. di Marsala una chiamata nel corso della quale si segnalava l’esplosione di colpi d’arma da fuoco in zona Antico Mercato.
Intervenuto immediatamente sul posto, il personale della Squadra Volante, prendeva contatti con il titolare di un pub della zona il quale riferiva che, poco prima, era stato aggredito da due soggetti. In particolare, secondo il racconto fornito dal gestore del locale, mentre lo stesso si trovava all’interno del Pub, si avvicinava al bancone Rosario Massimo BIANCO il quale, dopo aver ordinato un drink, affermava di non poter saldare il conto, in quanto sprovvisto di denaro. Poco dopo, lo stesso BIANCO chiedeva ancora da bere, questa volta invitando anche un altro soggetto. Il barista, pur soddisfacendo tale ultima richiesta, non mancava di sottolineare al BIANCO che, proprio perché sprovvisto di denaro, non avrebbe dovuto estendere invito ad altri. Ciò malgrado, verso le ore 00.30, il BIANCO si ripresentava nuovamente presso il suddetto locale accompagnato, in questa occasione, dal BARRACO Nicola. Quest’ultimo, una volta consumato e pagato da bere, manifestava il proprio disappunto al proprietario del locale perché, a suo dire, questi, richiedendo il pagamento, gli aveva mancato di rispetto.
A questo punto, il BARRACO, unitamente al BIANCO, iniziavano una discussione che sfociava presto in un’aggressione fisica nei confronti del proprietario del locale, al culmine della quale il BARRACO sfilava dai propri pantaloni una pistola – caricata a salve – esplodendo, dapprima, un colpo verso il basso e, successivamente, un secondo all’indirizzo del malcapitato.
Il gestore del locale riusciva a disarmare il BARRACO che si allontanava dal luogo insieme al proprio complice. Ricevuta una prima descrizione dei soggetti, gli operatori della Volante si mettevano alla ricerca dei due malviventi che con la loro condotta avevano destato molta preoccupazione tra la persone, a quell’ora ancora numerose lungo le vie del centro storico.
Prontamente veniva individuato il BARRACO, colto nell’atto di disfarsi di un oggetto, in seguito rivelatosi un coltello con lama di 32 cm. Nella circostanza, gli operatori, avvicinatisi al BARRACO, gli intimavano di gettare l’arma. Ne nasceva una colluttazione a seguito della quale lo stesso veniva bloccato ed arrestato.
Assicurato e messo in sicurezza il BARRACO, il personale del Commissariato di P.S. si metteva alla ricerca del BIANCO il quale, una volta rintracciato, iniziava a proferire parole ingiuriose, minacciando gli agenti presenti, per poi darsi alla fuga. Lo stesso, tuttavia, veniva prontamente intercettato ed accompagnato, unitamente al BARRACO, presso il Commissariato di Via Verdi. Gli operatori recuperavano, nel contempo, un altro coltello, avente una lama di 22 cm, abbandonato durante la fuga dal BIANCO.
Entrambi i soggetti, al termine delle formalità di rito, venivano dichiarati in stato di arresto per i reati di resistenza, oltraggio, lesioni e minacce a Pubblico Ufficiale e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere in attesa dell’udienza di convalida.
08,00 - Cosa è successo sabato notte in centro a Marsala, all'Antico Mercato? Cerchiamo di mettere ordine, dato che fino ad ieri le informazioni erano molto confuse e molti organi di stampa locali, anzichè accertare i fatti, rincorrevano le voci sui social network e i "si dice". E' stata una notte di paura e panico. Tutto è nato intorno a mezzanotte. All'Antico Mercato, luogo di ritrovo di tanti giovani, pieno di locali, bar e pub, ad un certo punto è nato un alterco, in uno dei bar che si trovano verso il centro della struttura, tra un giovane cliente e il titolare del bar. Motivo? Il prezzo di un drink, considerato eccessivo. La discussione è degenerata e allora il giovane ha tirato fuori una pistola giocattolo, una "scacciacani", esplodendo due colpi di pistola. Da quel momento è stato il panico più assoluto. Lo stesso titolare del bar è rimasto lievemente ferito.
Grida, urla, fuggi fuggi generale tra i centinaia di giovani frequentatori della zona. Sono arrivate le Forze dell'Ordine, che hanno cercato di riportare la calma e ricostruito i fatti. In poco tempo sono risaliti all'autore del gesto, che continuava a dare di matto per Via Garibaldi. Si tratta di un soggetto noto alle forze dell'ordine, con qualche piccolo precedente. E' stato individuato e fermato dopo un breve inseguimento lungo via XI Maggio. Per lui l'accusa è di procurato allarme e turbamento della quiete pubblica.
Quasi in contemporanea, poi, è nata una rissa alle spalle dell'ufficio postale centrale di Marsala. Anche lì sono intervenute le forze dell'ordine che hanno identificato una serie di persone e fermato due giovani.
Solo verso le due la situazione è tornata alla normalità, ma per tutta la notte, in realtà, in città si è registrato un clima di grande nervosismo e di tensione.