Ieri sulle pagine di TP24 abbiamo scritto della presunta truffa ai danni dello Stato e della condanna riguardante l'Oasi Selinunte, potete leggere qui l'articolo. Nella stessa giornata di ieri, i Finanzieri del Comando Provinciale di Trapani hanno sequestrato due rapporti bancari riconducibili alla società cooperativa Oasi, per un valore pari ad oltre 57 mila Euro, un complesso alberghiero ubicato a Marinella di Selinunte e un immobile a Castelvetrano, per un controvalore complessivo pari ad oltre 5 milioni di Euro. Il sequestro è stato richiesto dalla Procura regionale della Corte dei Conti siciliana nei confronti della società cooperativa di Castelvetrano, operante nel settore turistico ricettivo, i cui soci sono, presidente Ippolito Paolo Ettore Masella, la moglie Giuseppa Claudia Ancona nella qualità di vicepresidente ed il consigliere di amministrazione Antonino Scaglione.
L’attività scaturisce da una pregressa indagine di P.G. condotta dalla Finanza di Castelvetrano, all’esito della quale erano emerse le
responsabilità sul conto della cooperativa e dei soci in ordine ai reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche ed emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, correlati ai lavori di ampliamento e ristrutturazione della struttura alberghiera.
Con la sentenza dello scorso luglio 2017, i Giudici della Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti siciliana avevano già accertato in primo grado la responsabilità amministrativa solidale in capo alla società beneficiaria ed in capo alle persone che avevano concorso nello sviamento dei fondi pubblici ricevuti dagli Enti Pubblici finanziatori, condannandoli al pagamento della somma di Euro 4.689.480,00 in favore dell’Assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, nonchè della somma di Euro 416.667,00, in favore del Ministero dello Sviluppo Economico.