Colpito con delle pietre, finito con un grande masso, in una maniera raccapricciante. E' stato ucciso così Salvatore Bilardello, 66 anni, ex poliziotto, coniugato.
L’uomo, come abbiamo raccontato su Tp24.it, è stato trovato venerdì attorno alle 23,30 dal cognato che era accompagnato anche dalla moglie della vittima, preoccupata per non averlo visto rincasare.
Quando sono arrivati in campagna, sospettavano di un malore, o di un contrattempo, e invece hanno trovato una scena incredibile. Bilardello è stato ucciso nella vigna di sua proprietà, in Contrada Ramisella, tra Petrosino e Mazara del Vallo. Il cranio fracassato, il corpo in una pozza di sangue.
Subito sono partite le indagini: il passato di Bilardello, ex poliziotto, ha portato in molti a cercare di scavare in qualche resa dei conti con qualcuno che magari aveva arrestato in passato, ma Bilardello era in pensione da venti anni, dal 1996, ed era un persona mite.
Non aveva contrasti con nessuno. O quasi. Perchè Bilardello in realtà aveva confidato a moglie e cognato che da tempo sospettava che qualcuno rubasse la sua uva. Nel suo vigneto, infatti, la vittima coltivava uva che conferiva alle cantine, ma anche uva da tavola, più pregiata, e si era accorto che qualcosa non tornava. Quindi, secondo gli investigatori, si è appostato nel suo stesso terreno per vedere se all'imbrunire si fosse materializzato colui che sospettava essere il ladro della sua uva, e magari lo ha anche scoperto e colto sul fatto. La reazione è stata bestiale e violentissima: ecco perché quest'omidicio così macabro, l'assassino è stato colto impreparato e ha scatenato la sua furia omicida con quello che ha trovato, le pietre. Gli investigatori sono certi di questa pista e magari il cerchio si chiuderà nelle prossime ore. Sono scattate le prime perquisizioni, e gli interrogatori. I carabinieri della scientifica hanno eseguito diversi sopralluoghi, raccogliendo indizi importanti. Le indagini sono condotte dal capitano dei carabinieri Marco Cirillo coordinato dal procuratore capo di Marsala, Vincenzo Pantaleo e dal sostituto Giulia D’Alessandro.
L'omicidio ha scosso non solo la comunità di Mazara del Vallo, ma anche gli abitanti di Contrada Ramisella. Lo stesso Sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, aveva lanciato un appello qualche ora dopo l'omicidio: "L'omicidio di Salvatore Bilardello, avvenuto nelle campagne di Ramisella, ci lascia sgomenti e preoccupati. Invito chiunque abbia informazioni utili alle indagini a rivolgersi con fiducia alle forze dell'ordine. Vogliamo che sia fatta piena luce su questo triste episodio che appare del tutto inusuale per il nostro territorio comunale".