Marsala, minaccia il padre con una pistola durante una discussione. Arrestato un giovane

Un giovane figlio arriva a minacciare il padre con una pistola in seguito a un'accesa discussione. Il ragazzo, Vito De Carlo, giovane marsalese classe '88, è stato tratto in arresto per detenzione illegale di arma da sparo.
Nello specifico, l’intervento dei Carabinieri viene richiesto nel primo pomeriggio dal padre del De Carlo e dalla sua compagna, preoccupati dai toni troppo accesi e dalla piega violenta che stava assumendo la discussione con il figlio. Infatti, quella che sembrava una lite verbale per futili motivi, si trasforma quasi immediatamente in una vera e propria aggressione ad opera del giovane.

Il ragazzo inizia a colpire il padre con numerosi schiaffi, arrivando ad impugnare una pistola che aveva con sé e a rivolgerla contro il genitore. De Carlo, rendendosi poi conto che da lì a poco sarebbero giunti i Carabinieri, allertati dal padre e dalla compagna, si è poi dato fuga a piedi per le strade di Contrada Amabilina.

All’arrivo della pattuglia dei militari dell’Arma, De Carlo non era più nell’abitazione. Da una prima ispezione dei luoghi teatro dello scontro, i Carabinieri hanno rivenuto un caricatore di pistola con all’interno 7 cartucce, verosimilmente sganciatosi durante la colluttazione con il genitore. I Carabinieri si sono subito messi alla ricerca del giovane, ancora in possesso dell’arma.
Dopo una serie di controlli, De Carlo veniva rintracciato presso l’abitazione del fratello detenuto agli arresti domiciliari. Alla vista dei Carabinieri, De Carlo ha consegnato immediatamente la pistola utilizzata per minacciare il genitore.

L’arma, una Beretta calibro 7.65, priva del suo caricatore e con la matricola alterata, viene poi sequestrata dai Carabinieri e portata nella Caserma di via Mazara insieme al suo detentore, già noto per essere stato protagonista di una rissa tre anni fa. Al termine degli accertamenti di rito, De Carlo è stato dichiarato in stato di arresto e ristretto presso il suo domicilio in regime di arresti domiciliari, ove rimarrà in attesa della convalida del provvedimento restrittivo adottato nei suoi confronti.