Arrestato dalla polizia di Marsala, dopo un inseguimento in strada, Giampiero Purello, 34 anni, marsalese. Non si è fermato ad un posto di blocco. Veniva da Mazara, dove aveva comprato della droga. Purello ha vari precedenti in fatto di detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Il suo arresto è avvenuto dopo un inseguimento della vettura sulla quale il Purello viaggiava in compagnia di una persona (identificata e successivamente denunciata a piede libero).
Purello si era fatto accompagnare a Mazara del Vallo, dove pare che conosca abbastanza bene l’ambiente degli spacciatori di quella città, proprio per potersi approvvigionare di droga da immettere successivamente sulla piazza di spaccio marsalese.
Ricevuta la segnalazione della presenza di Purello a Mazara del Vallo, i poliziotti hanno istituito un preciso posto di blocco che ha permesso di intercettare l’auto sulla quale viaggiava nei pressi di Petrosino. Alla vista dell’auto segnalata i poliziotti hanno intimato l’alt, ma il conducente, facendo finta di niente, ha proseguito normalmente la marcia cercando di allontanarsi.
Purello, che era sul sedile del passeggero, ha tentato di disfarsi degli ovuli di droga, acquistata a Mazara del Vallo, buttandoli dal finestrino. Ma i poliziottierano all'inseguimento: fermata l’auto e bloccati i suoi due occupanti, hanno recuperato gli ovuli, finiti sul ciglio della strada e contenenti circa 30 grammi di eroina. Bloccata l’autovettura e recuperata la droga Purello è stato dichiarato in arresto e condotto negli uffici del Commissariato di via Verdi, unitamente al conducente dell’auto che è stato denunciato a piede libero per il reato di concorso in detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente.
Il Tribunale di Marsala ha convalidato l’arresto operato dalla Polizia ed ha deciso per gli arresti domiciliari con l’aggravante del braccialetto elettronico.