Concorso in esercizio abusivo della professione e falso sono i reati per i quali la Procura di Marsala ha chiesto l’archiviazione del procedimento penale avviato a carico del dottor Giuseppe Milazzo nell’ambito dell’inchiesta sfociata nel processo all’infermiere Maurizio Spanò.Quest’ultimo, posto agli arresti domiciliari dai carabinieri il 15 marzo 2016, è attualmente sotto processo (rito abbreviato) davanti al gup Riccardo Alcamo con l’accusa di avere abusato sessualmente di diversi pazienti (alcune donne e un uomo) anestetizzati per accertamenti diagnostici eseguiti nello studio privato di via Sanità del dottor Milazzo, gastroenterologo noto a livello nazionale.Sulla richiesta di archiviazione per Milazzo dovrà pronunciarsi il giudice per le udienze preliminari.
Ad accusare il medico sono stati diversi pazienti, che nelle denunce sporte dopo l’arresto di Spanò (ancora ai domiciliari) hanno affermato che Milazzo ha consentito all’infermiere di operare come anestesista. Anzi, alcuni di loro hanno anche dichiarato che Milazzo glielo presentò come tale. Evidentemente, però, gli inquirenti non hanno raccolto (nonostante le riprese filmate) elementi sufficienti per chiedere il rinvio a giudizio.