Un canile abusivo è stato scoperto dalla polizia di Trapani che ha sequestrato nove pitbull e denunciato due persone. Una delle persone denunciate è Natale Caltagirone sottoposto alla detenzione domiciliare. L'operazione ha portato al ritrovamento di un casolare nel popolare rione San Giuliano, di un cane legato ad alcuni recipienti in eternit con una catena, di dimensioni e peso considerevoli per le caratteristiche fisiche dell’animale, all’aperto e senza protezione alcuna. Atri 6 cani erano rinchiusi all’interno di altrettanti box, artigianalmente ricavati, con un pavimento realizzato in cemento e pareti formate da reti metalliche, di quelle utilizzate per i letti, di cui alcune arrugginite, mentre altri 2 erano all’interno di un recinto contenente materiale di risulta, eternit e rifiuti vari.
Sempre a proposito di maltrattamenti di animali, è tornato a scrivere al Questore di Trapani l'animalista Enrico Rizzi, stavolta per il cagnolino che si trova bloccato giorno e notte su un balcone, di seguito la lettera di Rizzi:
"E' oramai da mesi che denuncio la situazione illecita in Via Castelvetrano n.4 (Trapani) dove al primo piano del piccolo balconcino viene detenuto un cagnolino di piccola taglia, costretto a vivere giorno e notte in quell'ambiente non idoneo alla corretta e salubre detenzione di un cane, senza alcuna possibilità di movimento, esposto alle intemperie e quindi in pieno spregio dell'attuale normativa a tutela degli animali (Legge 189/04 art. 544-ter e 727 comma 2 c.p.). Ho sporto ben due denunce e subito anche un'aggressione fisica da parte dei proprietari del cane durante un intervento con la Polizia di Stato proprio per chiedere il sequestro dell'animale ho sollecitato più volte la S.V. ed il Comandante della Polizia Municipale di Trapani ad intervenire nei giorni successivi, ma nulla è stato ad oggi fatto. Avendo constatato che il cane è sempre nelle stesse identiche condizioni di maltrattamento, ho chiesto l'intervento della Polizia di Stato per interrompere la flagranza di reato, con una telefonata diretta al 113. L'operatore mi rassicurava su un tempestivo intervento della Volante. Ma dopo la Sala Operativa della Questura mi contattava però per affermare che "nessuna pattuglia può oggi intervenire. se vuole può chiamare la Polizia Municipale". Stanco di questa vergognosa ed inaccettabile latitanza degli Organi preposti che "dovrebbero" far rispettare le leggi dello STATO ITALIANO, le comunico che martedì 22 novembre 2016 dalle ore 15:00 circa 40 (quaranta) cittadini indignati per la chiara situazione di maltrattamento in cui è costretto a vivere il cane, si recheranno sotto l'abitazione della famiglia per effettuare una protesta nei confronti degli stessi detentori".