Vandali in azione al Parco suburbano “San Francesco” di Alcamo, dove, solo qualche giorno fa si è svolta la manifestazione “La Giornata della Gentilezza” che ha coinvolto gli studenti delle scuole elementari. A testimoniare il passaggio dei vandali c’è anche un cartello sul quale è riportata la frase: “Chiuso per vandalismo”. Ancora una volta sono stati distrutti i giochi per i bambini, gli arredi, i cestini per i rifiuti, e sono state danneggiate piante e alberi e pure l’impianto d’illuminazione. Il parco, gestito dall’associazione Laurus, presieduta da Gianni Gervasi, negli ultimi tempi è stato più volte preso d’assalto da bande di ragazzini che hanno compiuto dei veri e propri raid. Quello più clamoroso lo scorso gennaio, quando il parco era addobbato per il natale. Allora i ragazzini furono individuati e ammisero le loro responsabilità. L’associazione ritirò la denuncia, ma evidentemente il gesto non è servito, perché ad aprile e a luglio i vandali sono tornati in azione.
“Abbiamo sinceramente pensato – ha detto, Gervasi - che i ragazzini alcamesi fossero realmente cambiati almeno nei confronti del loro spazio più amato, il Parco suburbano. Dobbiamo dolorosamente ammettere che ci eravamo sbagliati. Ma questa volta, e lo confermiamo con assoluta certezza, i colpevoli pagheranno. E la giustizia colpirà con fermezza i responsabili di questo scempio”.
Questo perpetuarsi di atti vandalici è sicuramente un sintomo di disagio sociale che le famiglie e le istituzioni devono affrontare e prevenire.
Sono tanti in queste ore i commenti di amarezza lasciati dai cittadini alcamesi sui social network, qui ne riportiamo uno: “L’Atrio del Collegio dei gesuiti è terra di nessuno. Eppure si trova nel centro storico di Alcamo. Il Parco suburbano San Francesco, un’area verde sotto la bastionata di piazza Bagolino, risorta dopo l’assegnazione alla cooperativa Laurus, è bersaglio di vergognosi vandalismi da parte, probabilmente di giovani, in preda ai fumi di alcol e droga. La Villetta in prossimità della via Aldo Moro, alle spalle del viale Europa, covo di scalmanati individui. Piazza della Repubblica con aiuole e viali cosparsi dei resti di truppe di barbari in transito. Vie del centro storico, vicine alla zone della movida selvaggia, che ogni domenica mattina testimoniano le notti folli del passaggio di orde di barbari. Si va di male in peggio anzi la deriva ad Alcamo, da qualche anno, appare ormai inarrestabile, nonostante le proteste dei cittadini vittime di questo oltraggio alle leggi, al buon senso e alle più elementari norme della buona educazione. Niente controlli”.