Emanato il bando per la progettazione esecutiva dei “Lavori di realizzazione dell’ampliamento dell’ospedale S. Antonio Abate di Trapani e del servizio di radioterapia”, in esecuzione della delibera del direttore generale dell’ASP di Trapani Fabrizio De Nicola del 25 luglio 2016.
“Terminato il lungo e complesso iter di approvazione del progetto preliminare in variante allo strumento urbanistico – spiega De Nicola - l’Azienda sanitaria provinciale di Trapani ha potuto avviare le procedure che porteranno all’ampliamento dell’ospedale S. Antonio Abate, struttura ospedaliera oggi fortemente congestionata. Il decreto assessoriale del 14 gennaio 2015 di rimodulazione della rete ospedaliera regionale, ha assegnato a questo presidio ospedaliero il ruolo di principale ospedale della provincia, con una dotazione complessiva di 335 posti letto, di cui 321 per acuti e 14 post acuzie. Ciò determina un’attuale carenza di superficie, stimabile complessivamente in circa 5.000 mq. Si rende quindi necessario – aggiunge - un ampliamento dell’attuale struttura ospedaliera, che possa consentire la realizzazione di nuove aree oggi indispensabili per l’indifferibile complessivo adeguamento dell’ospedale e il progressivo trasferimento di unità operative nelle nuove aree realizzate. Così potremo inoltre liberare spazi dell’attuale struttura, da sottoporre a loro volta ai necessari interventi di adeguamento strutturale e impiantistico per ammodernare una struttura progettata negli anni ‘50”.
L’ASP ha recentemente acquisito la proprietà del tratto viario della via Europa, a Erice Valle, che separa l’attuale area dell’ospedale S’Antonio Abate da un lotto di terreno posto a monte, di proprietà anch’esso dell’ASP, originariamente destinato urbanisticamente a parcheggio. E’ stato quindi redatto un progetto preliminare per la realizzazione, all’interno di quest’ultima area, di una nuova palazzina a quattro elevazioni (di cui due seminterrate), ciascuna di superficie lorda pari a circa 1.300 mq, da realizzarsi insieme alla riperimetrazione dell’intera area ospedaliera, così da inglobare il tratto di via Europa recentemente acquisito e realizzare un’unica grande area dell’ospedale trapanese. Progetto preliminare approvato con delibera del Direttore generale nel febbraio 2012. Nel corso della procedura di variante urbanistica, il progetto preliminare è stato corredato poi di un’ulteriore area esterna di proprietà dell’ASP da destinarsi a parcheggio.
Il nuovo edificio, è caratterizzato da quattro elevazioni: ospiterà alla prima elevazione (secondo piano seminterrato) il servizio di Radioterapia, dotato di un acceleratore lineare totalmente posto entro terra, prevedendo anche la possibilità di realizzarne un secondo. Sullo stesso piano seminterrato sarà presente anche il reparto di oncologia con 6 posti letto. Il servizio di Radioterapia sarà aperto sia agli utenti di tale reparto che agli utenti esterni. La seconda elevazione (primo piano seminterrato), con accesso dalla via principe di Lampedusa, ospiterà il nuovo complesso operatorio con quattro sale chirurgiche e servizi annessi. La terza e quarta elevazione (primo e secondo piano esterni) ospiteranno i reparti di degenza dell’area chirurgica, per complessivi 84 posti letto.
Nella procedura di gara si chiede inoltre di progettare un collegamento strutturale funzionale tra il nuovo edificio da progettare e gli edifici principali che costituiscono l’odierno complesso ospedaliero “S. Antonio Abate”, dove sono allocati i principali servizi sanitari.