Gli incarichi affidati quando era sindaco di Salemi sono stati giudicati irregolari. Ora Vittorio Sgarbi, che è stato sindaco di Salemi dal 2008 al 2011, è stato condannato dalla sezion giurisdizionale della Corte dei conti a risarcire il Comune con 89.655 euro. Assieme a Sgarbi è stata condannata a risarcire con 85.547 euro anche Antonella Favuzza, ex vice sindaco.
Somme che l'ex sindaco e vice di Salemi dovranno pagare oltre alla rivalutazione e alle spese del giudizio consistono, in sostanza, ai compensi che l'ente ha erogato a sette consulenti nominati, e poi prorogati nel corso dell'amministrazione Sgarbi, violando le norme regionali e statali. Secondo i giudici contabili Sgarbi e Favuzza non avrebbero controllato se tra i dipendenti comunali ci vossero le figure specializzate richiese. Inoltre non sarebbero state fatte selezioni o esami. Alcuni consulenti non erano neanche laureati.