Sono cominciati questa mattina i lavori di demolizione delle palazzine popolari di via Mazara, a Marsala. A quasi 7 anni dallo sgombero delle 24 famiglie per il pericolo di crollo, le palazzine possono essere demolite e poi ricostruite.
I lavori possono cominciare dopo una serie di problemi burocratici, come al solito. L'ultimo riguardava l'individuazione della ditta che avrebbe dovuto smaltire il materiale di risulta della demolizione. Ora è stata individuata e sarà la Geral Srl di Marsala.
Si prevede di realizzare 29 appartamenti, 5 in più degli attuali. Inoltre il termine fissato per la durata dei lavori è di due anni.
Nel giugno 2009 l’allora amministrazione Carini aveva ordinato lo sgombero delle 25 famiglie che abitavano in quelle palazzine pericolanti, dichiarate inagibili. Le palazzine sono state costruite parecchi anni fa. La vicenda degli alloggi popolari di via Mazara inizia quando il disciolto Ises ne cominciò la costruzione, peraltro, mai completata. Poi, la proprietà degli immobili fu acquisita dall'Istituto Autonomo Case popolare. La vicenda ebbe inizio nel 1957, quando, il Comune cedette l'area all'Unrra-Casas e al Ministero dei Lavori pubblici per la costruzione di alloggi (quattro palazzine), mai completati per il fallimento dell'impresa che vinse l'appalto. Nel 1977, poi, il Comune requisì le palazzine per assegnarle a famiglie bisognose.